sabato 13 novembre 2010

L’abbandono dei canali di bonfica. Relazione della Polizia locale





POLICORO - Le abbondanti piogge di inizio novembre hanno causato molti disagi ai cittadini e al mondo agricolo tanto che la Regione Basilicata ha chiesto lo stato di calamità naturale. Anche i Vigili urbani del centro jonico si sono attivati nella perlustrazione post calamità dei canali di scolo del Consorzio di bonifica rientranti nella città di Policoro. Dalla relazione del Capitano della Polizia locale, Antonio Labate, si evince lo stato di degrado e abbandono della maggior parte dei canali di bonifica a cui si aggiunge: “la mancanza di cunette su alcune strade interpoderali causando gli allagamenti del Pantano Sottano e di altre zone rurali”, evidenziandone la pericolosità. Da qui l’invito all’Ente consortile di attivarsi entro 10 giorni, a partire dal 9 novembre, alla pulizia dei canali e fossi: “avendo riguardo per le zone ad elevato rischio ulteriore allagamenti, e ad attivare ogni altro intervento manutentivo utile allo scopo”. In caso contrario, decorso tale termine “il Comune di Policoro si attiverà a proprie spese autonomamente, con espressa riserva di rivalsa nei confronti del Consorzio e con riserva di tutelarsi presso le competenti sedi, non escluse quelle giudiziarie, anche ai fini risarcitori”. Già nei giorni scorsi e prima delle precipitazioni l’assessore comunale all’Agricoltura, Saverio Carbone, aveva intimato il Consorzio e in subordine la Regione Basilicata, da cui dipende, ad attivarsi immediatamente per prevenire fenomeni di allagamenti come poi, purtroppo, ci sono stati soprattutto nella notte tra il primo e il due novembre. Ma dal monitoraggio è emerso un quadro ancora più grave della situazione: “i canali di bonifica –continua la relazione- sono pieni di erbacce, pneumatici, arbusti, animali morti, frigoriferi, a cui bisogna aggiungere la mancanza di cunette sulle strade interpoderali che i contadini hanno ricoperto per adibirle a coltivazioni agricole, parcheggi, giardini, contribuendo in concorso al disastro registrato nei giorni scorsi”.

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