sabato 27 novembre 2010

Approvato ordine del giorno in Consiglio: 250 mila euro in più di spesa corrente

POLICORO - Il 17 novembre scorso si è riunito il Consiglio comunale, sotto la presidenza di Otello Marsano, monotematico: Rinegoziazione mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti Spa – Circolare C.D.P. Spa n 1278 del 21/09/2010. Prima dell’inizio dei lavori, il consigliere di maggioranza, Pasquale Suriano, ha dichiarato la sua appartenenza alla Dc dopo aver abbandonato il gruppo di “Città Nuova”, ringraziando quest’ultimo movimento per l’opportunità che gli è stata concessa alle amministrative del 2008 e per l’esperienza maturata in questi due anni e mezzo di amministrazione. Prima della discussione lo stesso Marsano ha formulato alla consigliera di minoranza Beatrice Di Brizio gli auguri di buon lavoro da neonata segretaria cittadina del Pd. Gianluca Marrese, capogruppo Pd, ha espresso dei dubbi sulla legittimità del Consiglio poiché il 5 novembre è scaduto il mandato dei 2 anni e mezzo della presidenza del Consiglio e ancora non è stato eletto il nuovo presidente; stessa eccezione è stata sollevata dal consigliere di opposizione Fabiano Montesano. Il Segretario generale chiamato in causa ha illustrato il suo parere sostenendo che i termini ope legis possono essere prorogati di 45 giorni, citando le apposite fonti normative; parere di cui la minoranza però, stando alle dichiarazioni di Marrese, non era a conoscenza. Poi ha continuato sostenendo che tra le delibere di Consiglio comunale, dodici su quattordici sono atti dovuti e dunque manca la programmazione su temi importanti tipo il Piano d’Ambito e il Regolamento urbanistico. Il sindaco Nicola Lopatriello nella sua replica ha affermato come l’Amministrazione stia lavorando alacremente facendo riferimento ad esempio ai lavori appaltati del Contratto di Quartiere II e interventi vari sull’arredo urbano. Poi il dibattito si è incentrato sull’ordine del giorno e il sindaco ha spiegato che c’era la possibilità per tutti i Comuni d’Italia di rinegoziare il debito acceso con la Cassa depositi e prestiti per ovviare ad altri tagli governativi ai trasferimenti del 2011, con una spalmata sugli ammortamenti dei mutui da 20 a 30 anni per recuperare più risorse da destinare a spesa corrente di circa 250 mila euro. Il capogruppo del Pd Marrese ha invitato la maggioranza a concentrare gli sforzi nel ridare dignità urbana ad alcune aree della città come il “Delfino” di via lido e la villa comunale “Cotino”. Lopatriello ha risposto che i vincoli del Patto di stabilità impediscono purtroppo di sforare sugli investimenti e spesa corrente, e che comunque tutti i problemi vengono affrontati. La minoranza si è astenuta.

Nessun commento:

Posta un commento