lunedì 1 novembre 2010

L’amore dona la vita. Terminata la tre giorni di formazione del Cav




POLICORO – Per il secondo anno di fila il Cav (Centro di aiuto alla vita) della cittadina jonica ha terminato il ciclo di incontri (13-20-27 ottobre) presso la sala convegni di “Padre Minozzi”: “Volontari della vita”, rivolto a persone delle tante associazioni di Policoro e cittadini comuni. Nel pomeriggio di mercoledì 27 ottobre, i relatori sono stati i coniugi Grano di Potenza, impegnata nel consultorio familiare lei (Luisa Ferlin), mentre il marito, Giancarlo, nell’azione cattolica di Basilicata. Nel loro intervento è stato sottolineato come il legame e le regole devono essere al centro dell’agire di ogni essere umano. Legame inteso come: amicizia, condivisione, amore, reciprocità, lealtà ecc; e regola come: rispetto, uguaglianza, pacifica convivenza, civiltà e quant’altro. Nella loro disquisizione hanno spiegato come questi due sostantivi nell’interpretarli da ciascun essere umano devono viaggiare parallelamente, e devono essere ben radicati nella mente e nell’anima di ciascuno di noi in modo tale da rappresentare un punto di riferimento nell’aiutare le donne nel periodo di gestazione e immediatamente dopo alla cultura della vita. E per chiarire meglio il concetto come metafora hanno usato la pianta e l’amore che le si dà vedendola crescere giorno per giorno dopo averla curata e seguita con la giusta attenzione. La sociologa M. Montano, responsabile dei Servizi sociali del Comune di Policoro, ha illustrato ai presenti la mole di lavoro di un Municipio grande qual è il centro jonico, capofila del settore minori nel Piano sociale di zona. E proprio su questo fronte non ha mancato di elogiare il variegato mondo associativo policorese e quello della cooperazione del no-profit all’interno del quale opera personale con un’alta sensibilità dimostrabile dalla presenza di alcune case accoglienza per minori, tra cui anche extracomunitari, in una città, quale appunto Policoro, multiculturale. Le conclusioni sono state tirate da Mons. Francesco Nolè, vescovo della diocesi Tursi-Lagonegro, il quale non ha mancato di incoraggiare tutti i volontari presenti a diffondere il messaggio della cultura della vita in famiglia, associazioni, tra gli amici in un momento difficile per l’Italia, “attaccata” da un lato dalla congiuntura economica negativa e dall’altra da una disgregazione sociale, a partire proprio dalla cellula fondamentale, il nucleo familiare, minata da efferati episodi di cronaca nera. Infine Mariella Acciaro e Teresa Calciano, del Cav di Policoro, nel loro prologo al tema della giornata: “L’amore che dona la vita”, hanno evidenziato le loro attività periodiche e costanti di ascolto e consigli per le puerpere nella fase pre e post nascita del neonato.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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