lunedì 8 novembre 2010

Agricoltura, nuovi strumenti per il credito

Investimenti più facili per le imprese agricole che ora potranno contare su un fondo di garanzia per beneficiare delle nuove misure di sostegno derivanti dal Piano di sviluppo rurale. Inoltre, le imprese agricole potranno spostare in avanti di alcuni mesi i loro debiti nei confronti del sistema bancario. La Giunta regionale, infatti, su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura, Vilma Mazzocco, ha approvato due delibere con le quali si istituisce un fondo di garanzia e si consente alle imprese di sospendere i loro debiti anche relativamente ai mutui decennali per consolidamento delle passività. In particolare, il fondo ha una dotazione di 8.860.000,00 euro e sarà gestito da Ismea (l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare). Questo fondo di garanzia permetterà ai beneficiari del Psr per le misure 121 “Ammodernamento delle aziende agricole”, 123, “Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali”, e 311, “diversificazione in attività non agricole” (agroenergie) di poter accedere più facilmente al credito.
Il fondo di garanzia è un fondo di tipo rotativo dove Ismea, per le tre misure, accantona, come garanzia, cogaranzia e controgaranzia per l’istituto di credito una quota pari all’8 percento dell’investimento ammesso a contributo.
Il fondo di garanzia verrà ripartito fra le tre misure nel seguente modo: misura 121, 3 meuro; misura 123, 3,270.000,00 euro; misura 311, 2.590.000,00 euro. Con un’altra delibera, la Regione Basilicata aderisce all’avviso comune per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema creditizio sottoscritto tra il Ministero dell’Economia, l’Abi (Associazione bancaria italiana) e le associazioni di rappresentanza delle imprese. In particolare, si è esteso il provvedimento anche in relazione ai mutui decennali per il consolidamento delle passività.

Fonte
Basilicatanet

Nessun commento:

Posta un commento