lunedì 8 novembre 2010

Il Comune sollecita il Consorzio di bonifica alla pulizia dei canali di scolo

POLICORO - Le piogge torrenziali degli ultimi giorni hanno creato numerosi disagi al mondo agricolo della fascia jonica. Alle cattive condizioni meteo, sulla cui natura nulla si può fare, si aggiunge però la mano umana ad acuire i problemi di un comparto di per sé già penalizzato da numerosi fattori, tra cui: la pulizia dei canali. “Come ogni anno si verificano disagi nelle aziende agricole della zona, i cui canali di scolo dell’acqua per l’irrigazione sono puntualmente intasati di sterpaglie e sporcizia varia. La Regione Basilicata si dovrebbe, tramite i Consorzi di bonifica, preoccupare di sollecitare gli Enti consortili ad attivarsi immediatamente per andare incontro alle esigenze del mondo agricolo. Sarebbe un segnale che và nella direzione della prevenzione, prima dell’arrivo dell’inverno, e di un’attenzione istituzionale verso il settore primario dell’economia regionale, molto spesso trascurato. Naturalmente sono al corrente dei problemi, soprattutto economici, che sta attraversano il Consorzio di bonifica Bradano Metaponto, ecco perché ho tirato in ballo la Regione, la quale ha maggiori disponibilità di risorse finanziarie come si evince anche dalla pubblicazione l’altro giorno delle municipalità e degli Enti consortili, tra cui anche quello di nostra competenza, rientrati nel finanziamento: Piano di sviluppo rurale, infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento dell'agricoltura e della selvicoltura. Ebbene un avviso pubblico del genere nel quale far rientrare anche la pulizia dei canali irrigui sarebbe cosa gradita a tutti gli addetti ai lavori. Se viceversa non dovessimo avere nessun segnale confortante, allora potremmo intervenire noi come Comune di Policoro con una squadra di operai nella pulizia dei canali per poi rivalerci nei confronti dell’organo competente. Si potrebbe anche pensare di agire di concerto individuando inizialmente i canali di bonifica più importanti da dove partire per evitare fenomeni di “esondazione” degli stessi”, spiega l’assessore comunale all’Agricoltura Saverio Carbone.

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