martedì 10 luglio 2012

Il saluto del Segretario generale alle città di Policoro e Montalbano


Il Dr. Felice Latronico già Segretario Generale, dei Comuni di Policoro e di
Montalbano Jonico, è andato in pensione, dopo 37 anni di servizio e ringrazia i
sindaci dei due Comuni, Rocco Leone e Vincenzo Devincenzis, per le parole di
affetto e di riconoscimento che hanno pronunciato nei suoi confronti durante le
manifestazioni di saluto e di commiato che si sono svolte in Policoro il 2
luglio e a Montalbano Jonico il 3 luglio. Il Dr. Latronico ha dichiarato,
inoltre, che: “E’ stato un onore per me, oltre che una grande soddisfazione,
svolgere le funzioni di Segretario Generale dei Comuni di Policoro e di
Montalbano Jonico; il ruolo del Segretario del Comune, negli ultimi anni,
soprattutto dopo la riforma “Bassanini”, non è stato più quello di freddo
“burocrate”, ma quello di dinamico e moderno consigliere del Sindaco,
aiutandolo a realizzare il suo progetto politico-amministrativo nel rispetto
delle leggi, dello Statuto Comunale e del Regolamento e del ruolo democratico
delle opposizioni. In questa veste e con questo spirito mi sono sempre posto,
al servizio di tutti i Sindaci, con i quali ho avuto l’onore di collaborare e
che ricordo, con affetto e gratitudine: Leonardo Giordano, Vincenzo Devincenzis
(per Montalbano J.co), Antonio Di Sanza, Nicola Lopatriello, Serafino Di Sanza
e Rocco Leone (per Policoro). Collaborare con Essi è stato per me impegnativo
ed esaltante, perché tutti hanno, comunque, dato un importante contributo alla
crescita e allo sviluppo delle loro Comunità. Auspico agli attuali Sindaci:
Leone e Devincenzis, di realizzare, compiutamente, gli obbiettivi
amministrativi programmati per la loro Città. Saluto, inoltre, con affetto e
riconoscimento, i dirigenti, i funzionari e tutti i dipendenti dei due Comuni,
che hanno collaborato alla mia azione di Segretario Generale. Rivolgo, infine,
un invito a tutte le forze politiche, presenti nella Città di Policoro e nella
Città di Montalbano Jonico, affinché, dopo la stagione esaltante, ma ormai
esaurita e politicamente sterile, della divisione municipale del territorio si
avvii un progetto di ricomposizione e di riunificazione istituzionale
coinvolgendo anche le altre municipalità confinanti (Scanzano, Nova Siri,
Rotondella), per la creazione della nuova Città Jonica della “Siritide”, che
rinnovi i fasti della “Magna Grecia” e riporti, con più forza, all’attenzione
della politica regionale una realtà economica e territoriale dinamica ed
organica, che avrebbe una capacità demografica di circa 50 mila abitanti ed un
ruolo di primo piano nei futuri equilibri politici regionali”.

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