POLICORO – Preso la sede del Cav (Centro di aiuto alla vita) di corso Pandosia nella serata di mercoledì 13 aprile si è svolto un primo incontro esplorativo sulla possibilità che nel centro jonico, ma più in generale in tutto il Metapontino, possa sorgere una rete di associazioni. Infatti erano presenti almeno 30 associazioni, tutte con finalità diverse ma accomunate da un’unica mission: il no profit. Nell’anno internazionale del volontariato i protagonisti della solidarietà vogliono “contare” di più nel rapporto con le istituzioni in un momento non proprio felice della finanza pubblica dove i cordoni dei bilanci si fanno sempre più stretti. Da qui l’esigenza di cooperare per ottimizzare risorse economiche e di personale volontario anche per scambiarsi idee ed esperienze utili per l’organizzazione di appuntamenti e manifestazioni varie. Se l’idea dovesse concretizzarsi nei prossimi giorni quando ci sarà il secondo appuntamento, non è escluso che le associazioni, e la cabina di regia che sarà nominata, possano poi proporre dei progetti mirati in settori dove c’è carenza di idee o di professionalità mettendo in pratica il principio della sussidiarietà orizzontale: laddove non arriva il pubblico c’è il privato.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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