POLICORO – La Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni e affari) promuove un progetto di educazione e tutela minorile che porta il nome di: “QUINONSITOCCA” promosso dal Consiglio d’Europa e dal Ministero per le Pari Opportunità. La sezione cittadina di Policoro della Fidapa, che il 20 maggio su questo tema terrà un convegno a conclusione del progetto nella sala consiliare del Palazzo di città dove è prevista la relazione di Antonio Marziale presidente nazionale dell’osservatorio minori, spiega i motivi che hanno portato l’associazione a sposare tale causa: “Il Consiglio d’Europa ha rilevato che un bambino su cinque ha subito un abuso, un’attenzione particolare, una violenza. Ed è stato messo in luce che, nel 70-85% dei casi i molestatori sono conosciuti dalle piccole vittime, trattandosi di persone in contatto con la famiglia se non addirittura familiari. Il nostro programma si rivolge sia ai minori per invitarli a raccontare, a far capire loro, cosa è giusto e cosa è sbagliato e non esistono segreti buoni o cattivi, che con i genitori si può e si deve parlare di tutto; e sia agli adulti sensibilizzandoli ad ascoltare e permettere ai piccoli di liberarsi dai segreti e denunciare le molestie. Oggi questo accade soltanto una volta su dieci!!!”. Il progetto prenderà il via il 12 aprile nella scuola elementare “Giovanni Paolo II” e sarà articolato in moduli: Fase A (Presentazione del progetto alla scuola con definizione dei destinatari, del metodo, degli strumenti e degli spazi di realizzazione); Fase B (formativa rivolta agli alunni delle classi IV della scuola elementare, ai genitori, ai docenti). Gli alunni lavoreranno in gruppo su questi temi: identità, autostima, assertività, emozioni e affettività, ascolto e comunicazione sulla seguente traccia: “ IO SONO, NON SONO… IO SENTO, NON SENTO”. Anche i docenti saranno formati sul tema: “Come eravamo – come siamo: lo stile comunicativo” in modo tale da creare un clima di fiducia, disponibilità e ascolto, migliorando la percezione dei segnali di cambiamento comportamentale dei propri alunni, aiutandoli nella comunicazione; mentre per i genitori è previsto un modulo tematico: “Figli che cambiano. Genitori a confronto. Come leggere le emozioni e riconoscere il cambiamento”. Partendo dal proprio vissuto saranno sollecitati a selezionare i segnali di cambiamento nei comportamenti dei propri figli restituendo ai genitori il ruolo di adulti capaci di decidere quali comportamenti tenere di fronte ai figli che crescono e che cambiano. Martedì 12 alle 17:00 nella sede della scuola prenderanno la parola sull’argomento: “I fattori di rischio, la prevenzione delle molestie, maltrattamenti e violenze” il Commissario della Polizia Postale dr.Squicciarini, l’avv.ssa Lovito, dalla dr.ssa Montesano , la dr.ssa Salvatore e la dr.ssa Amoroso che ha curato la stesura e l’organizzazione del programma.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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