mercoledì 27 aprile 2011

Il motociclista Giuseppe Suriano continua a scalare la classifica generale




POLICORO - Il circuito “Il Sagittario” di Latina ha ospitato il 17 Aprile 2011 la seconda prova degli Internazionali del campionato italiano Supermoto e Coppa Italia, evento agonistico organizzato da DBO in collaborazione con la FMI (Federazione motociclistica internazionale). Dopo la novità della prova inaugura ledi qualche settimana fa che si correva partendo dal cancelletto, sullo stile del motocross, questo secondo giro ha avuto un significativo particolare grazie ad una ventina di concorrenti iscritti e alla prova d'esordio. Nelle prove del week end precedente la gara sul circuito laziale, i piloti hanno preso confidenza con la pista visto che erano ben due anni che non si correva sull’asfalto del circuito “Il Sagittario”. Mentre già dalle qualifiche della domenica mattina il centauro policorese Giuseppe Suriano limava quattro secondi dai tempi del sabato, sufficienti a farlo qualificare nella finale “A”. L’ottima performance delle qualifiche lasciava però qualche strascico nel pilota lucano mettendo in evidenza un vecchio infortunio subito alla mano destra. Infatti il dolore condizionerà le due gare al tal punto da non poter frenare in modo ottimale visto che il suo punto di forza sono le “staccate”. Alla fine delle due performance Suriano racconta: “Questa pista era da molto tempo che non la giravo; però l’affiatamento con la mia Yamaha yzf 450 sta migliorando molto. Su oltre 70 piloti mi sono qualificato nel gruppo A scendendo di molto sui tempi del sabato e non disdegno affatto questo risultato. Purtroppo il dolore alla mano destra causa un vecchio infortunio mi ha penalizzato e alla fine sono stato il 24° di giornata. Potevo risalire in classifica generale di molte altre posizioni, comunque l’ho scalata dalla 43sima alla 26sima e mi rifarò sicuramente sulla pista di Viterbo il 15 maggio. Ringrazio Papino (Cosimo Lemma) che mi carica e mi assiste sempre nel modo migliore e gli sponsor sperando a breve di ricambiarli con un' ottima prestazione”.

Gabriele Elia

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