Le nostre richieste insoddisfatte e aggiornate come Movimento Antinucleare le continuiamo a farle affinché anche le istituzioni più sorde possano accoglierle e metterle in atto per il bene della comunità in tema di sicurezza e incolumità pubblica.
In merito all’impianto Itrec e all’inquinamento delle falde superficiali da trielina, idrocarburi e cromo esavalente denunciato dalla stessa Sogin :
- Un monitoraggio sull’inquinamento delle falde interne ed esterne al centro Enea (100 Ha) in considerazione anche della presenza di pozzi di gas chiusi nell’ultimo anno e di altri destinati altro utilizzo nelle adiacenze del centro nucleare e di attività agricole , un’area da mappare per singole attività nucleari ,petrolifere e agricole,. Estendere quindi il monitoraggio oltre i 2 kmq previsti dal piano di caratterizzazione e monitoraggio Arpab, Sogin, Regione e comune di Rotondella, anche per tutelare la falda unica che unisce tutta la fascia metapontina e che costituisce la ricchezza produttiva dell’intera area..
Sui monitoraggi ambientali :
-La pubblicazione dei dati Sogin inerenti alle attività del monitoraggio su aria e acqua ,sempre richiesti alla società nei numerosi tavoli della trasparenza ,anche in considerazione della mancanza dei dati Arpab soprattutto sulle centraline non funzionanti a valle e a monte dell’impianto Itrec durante tutto il 2015 (in poche parole radioattività dell’aria senza controllo regionale)
-La pubblicazione dei dati Arpab aggiornati delle matrici ambientali e alimentari
-La richiesta di un’attività di monitoraggio in continuo sul sito Itrec ,la sezione radioattività dell’Arpab potrebbe far tranquillamente base nel centro Enea o nel Comune di Rotondella che ha a sua disposizione i locali dell’istituto professionale chimico.
- Una legge regionale per l’abbattimento delle emissioni alla fonte ,nel caso particolare, una nuova formula di scarico che riduca ulteriormente le emissioni nell’ambiente esterno, oltre a nuovi limiti di valori d’inquinamento più restrittivi per le attività e gli inquinanti più impattanti, vedi H2s e diossina ,agendo sui processi industriali e attivando un monitoraggio continuo alla fonte.
- Avvalliamo la proposta dell’associazione Cova Contro per un monitoraggio aereo a
infrarossi per stabilire i livelli di contaminazione/inquinamento di tutta la fascia jonica, per indirizzare meglio il monitoraggio di Arpab ed enti di controllo.
La Sogin è inadempiente sul piano di comunicazione previsto dal Dec V.i.a. del ministero
dell’Ambiente per la costruzione del capannone concernente l’impianto ICFP (attività già iniziata da qualche tempo).Se a breve non saranno fatti altri incontri pubblici regionali e comunali per i lavori di decommissioning ,convocheremo come movimento pubblicamente Sogin, per fornire alla cittadinanza lo stato dei lavori e delle attività di monitoraggio ambientale.
No Scorie
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