giovedì 2 aprile 2015

Turisti presi per la gola con: “Mangia Grecia”





POLICORO – Per i turisti e non che vogliano approfondire la genesi del centro jonico attraverso il cibo c’è il progetto: “Mangia Grecia”. Ideato dal ristoratore Pino Celano di “Gusti lucani” è stato presentato lunedì mattina 30 marzo nel suo ristorante di via Puglia. Insieme a lui l’archeologa Agnese Pecoraro, la cuoca Mariella Traversa e Gianpiero Ciaccia, quest’ultimo curerà la parte ludica del quizzone di fine serata per gli utenti; mentre l’allestimento scenografico viene curato dal ceramista Michele Gambarelli. Gli avventori potranno scegliere tra un menù di pesce, uno di carne e un terzo in fase di ideazione per i vegani. Il progetto mira, come ha spiegato Valentina Celsi nella fase di presentazione, ad avvicinare il turista alla conoscenza del territorio con la convivialità di un piatto tipico della Magna Grecia, da cui Policoro trae le sue origini, a base di spezie, zuppe di cereali, tortino di mare, brodo di carne, pane aromatizzato, un dolce simile alle mille sfoglie dei giorni nostri e tante altre prelibatezze della civiltà ellenica riproponendo proprio gli stessi piatti di cui si alimentavano gli antichi greci durante la colonizzazione della fascia jonica. Grazie agli studi della dott.ssa Pecoraro, sui trattati di gastronomia, le tavole di Herakleia, le iconografie, scavi archeologici, commedie in un periodo storico che va dal VII secolo a.C. in poi si è arrivati a redigere un vero e proprio menù per gustarsi, o meglio degustarsi, il territorio in maniera semplice con un quiz finale che sarà proposto a tutti i clienti del ristorante che così potranno misurare il loro grado di apprendimento storico della loro metà vacanziera. Per il momento “Mangia Grecia” viene offerto su prenotazione, ma con l’arrivo dell’estate nei “Gusti Lucani” si potrà mangiare ogni sera riportando così l’orologio della storia indietro di qualche secolo. Alla presentazione del progetto c’era anche l’assessore comunale alla Cultura, Massimiliano Scarcia (Trenta –centro destra), che ha parlato dell’iniziativa come momento per differenziarci da altri modelli turistici di altre località, soprattutto marine, e così trasformare il turista in abitante abituale.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

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