POLICORO – Nei giorni scorsi la
l’Asd (Associazione sportiva dilettantistica) Nautica e motonautica lucana di
Vincenzo Pastore, presso il lido “La Stiva” della città jonica, ha incontrato i
soccorritori (assistenti bagnanti) sulle nuove tematiche in merito al soccorso
marino e le opportunità lavorative che si possono aprire per il settore
soprattutto durante la stagione estiva. L’incontro è servito per specializzarsi
sempre di più nel salvamento acquatico; responsabilizzare le figure
professionali che si cimentano con il servizio e nello stesso tempo formare
metodiche ed evoluzione del soccorso in acqua di natanti e bagnanti finalizzato
allo sviluppo del collettivo di salvamento in un’azione sinergica tra tutti gli
attori di questo importante servizio, che spesso può fare la differenza nel
turista laddove bisogna scegliere la meta per trascorrere le vacanze: “Dobbiamo
uscire dagli schemi di un soccorso polivalente –spiega Pastore- inteso come
gestione anche della spiaggia. Un professionista formato nel I° soccorso sa
come muoversi allorquando si trova davanti un pericolo, ed è concentrato solo
ed essenzialmente a risolvere il problema che gli si presenta interfacciandosi
con il 118 ed utilizzando i dispositivi salva vita (vedi defibrillatore), oltre
ad operare in sinergia con la Capitaneria di Porto. Fatta questa premessa, il
collettivo di salvataggio è un punto di partenza per operare sul territorio
costiero al fine di destagionalizzare le attività delle strutture turistico
balneari ed accogliere così i turisti di Matera 2019 che vogliano allargare le
loro conoscenze anche sulla costa Jonica in modo rassicurante, visto che il
mare è il primo attrattore del Metapontino. Così facendo si valorizza anche
l’indotto in un’offerta turistica di qualità che ci dovrebbe preferire rispetto
ad altre zone marine. Per il
raggiungimento di questi obiettivi, la Motonautica Lucana e la Federazione
Italiana Salvamento Acquatico intendono promuovere le attività di soccorso
acquatico in modo evolutivo, settorializzando e prolungando le varie discipline
acquatiche dando opportunità di specializzarsi nei vari settori come: il I°
soccorso, BLSDu, O2, Politrauma e assistenza alla balneazione.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)
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