domenica 26 aprile 2015

L’Heraclea Bike corre in Puglia. Marino terzo




POLICORO - Domenica 19 aprile il team policorese Heraclea Bike – Marino Bici & Sport in sella a quattro mountain bike si è trasferito in provincia di Taranto, a Palagianello, per disputare la gran fondo “Terra delle Gavine”, 2° prova del circuito “Bicinpuglia”. La scuderia jonica di Policoro schiera, al nastro di partenza, gli atleti: Crucinio, Manolio, Marino ed il giovane promettente Favale (vedi foto allegata) per cercare di lasciare il segno anche su questo circuito, come già avvenuto su altre strade. Le condizioni meteo, improvvisamente cambiate rispetto al sabato che aveva fatto segnare temperature elevate sfiorando i 30°, facevano preoccupare gli atleti inducendoli a dubbi sulla tipologia di abbigliamento da usare, visto che era nuvoloso, rischio di pioggia, con temperature intorno ai 12/13 gradi e vento forte di tramontana. Una volta partiti però il clima della competizione riscaldava il corpo dei bikers e successivamente anche il meteo dava loro una mano con un netto miglioramento rispetto sia alle prime luci della mattinata che alle previsione del sabato. Due i percorsi che attraversavano il caratteristico paese tarantino e che si sviluppava poi nelle gravine e macchia mediterranea circostanti il centro abitato: nel percorso corto di 44Km dei due gli atleti dell’Heraclea Bike – Marino Bici & Sport, Crucinio si classificava 75° degli oltre 100 atleti iscritti alla gara, rallentato nella sua prova prima da una foratura poi dalla sosta per prestare soccorso al compagno di squadra Favale, coinvolto in una caduta di gruppo e costretto poi, purtroppo, al ritiro. Nel secondo percorso lungo di 72Km erano Marino e Manolio a prenderne parte con il primo che sale nuovamente sul 3° gradino del podio di categoria, con un ottimo 38° posto assoluto degli oltre i 200 atleti classificati; mentre Manolio si classificava in 165 posizione anche lui  attardato per aver trovato lungo il percorso ed aver prestato soccorso al giovane Favale.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

Nessun commento:

Posta un commento