POLICORO – Furto, o meglio
ennesimo furto, in una scuola del centro jonico. Nella nottata tra sabato 11
aprile e domenica 12 ignoti hanno preso di mira il plesso scolastico “Aldo
Moro” di via Allende, una volta scuola media autonoma e poi dopo le numerose
riforme è stata inglobata nell’istituto comprensivo “Giovanni Paolo II”
–secondo circolo didattico-, entrando da una porta- finestra della terza D, una
classe ubicata sul retro della scuola, per poi trovarsi a piano terra dello
stesso istituto e quindi dirigersi al secondo piano dove si trovano gli uffici
amministrativi, compreso quello della giovane preside Maria Carmela Stigliano,
da settembre dirigente scolastico della scuola. Gli uffici sono protetti da
inferriate, ma i ladri hanno sfondato il muro di cartongesso adiacente e si
sono così infilati nell’area destinata al personale amministrativo. Superato l’ostacolo
più difficile delle sbarre, hanno avuto vita facile forzando la serratura della
porta della dirigenza entrandoci così senza grossi problemi. Hanno messo a
soqquadro l’ufficio, la scrivania e suppellettili varie e poi hanno forzato le
casseforti e una volta aperte si sono portati via 8 personal computer notebook
nuovi di zecca del valore stimato di circa 4000,00 euro e 280,00 euro di soldi
liquidi per par fronte a qualche emergenza d’istituto. Ad accorgersi del furto
un collaboratore scolastico che lunedì 13 quando ha aperto le porte
dell’istituto si è trovato di fronte al misfatto. Subito avvisati i carabinieri
della locale stazione guidata dal maresciallo Giuseppe Carlucci che ha fatto
partire le indagini in dirittura d’arrivo avendo dopo poche ore dalla denuncia
recuperato la refurtiva dei Pc, riconsegnati nella mattinata di martedì alla
scuola, e dunque verosimilmente individuato anche i ladri, che dovrebbero
essere almeno in due. I quali ovviamente sapevano dove andare, non essendo
stato toccato null’altro nella scuola, e probabilmente nemmeno di non grande
statura poiché il buco che è stato fatto nel muro di cartongesso non era di
grosse dimensioni. Maria Carmela Stigliano era terrorizzata lunedì mattina nel
vedere il suo ufficio sottosopra e a bocce ferme nella mattinata di martedì ha
commentato così lo spiacevole episodio: “Sono per la politica della sinergia di
intenti e azioni tra organi amministrativi che significa prevenire ogni forma
di delinquenza. Per questo già nei mesi scorsi ho inviato una missiva
all’Amministrazione comunale (competente per le scuole primarie e secondarie
inferiori ndr) chiedendo la videosorveglianza, porte e finestre più moderne
rispetto a quelle che ci sono e facilmente apribili. Dal Comune mi è stata
assicurata la massima collaborazione. Vedremo cosa accadrà nelle prossime
settimane… Intanto con le ristrettezze di fondi scolastici non so dove trovare
i soldi per ripristinare la normalità pre-furto”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)
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