venerdì 15 novembre 2013

Consorzio di Bonifica. Benedetto minaccia i dipendenti

POLICORO – “C'è grande sgomento e incredulità per l'incursione dell’assessore Regionale all’Agricoltura, Nicola Benedetto, candidato al Consiglio della Regione Basilicata, avvenuta nel corso dell’assemblea di lunedì 11 novembre dei lavoratori del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, riuniti per protestare per il mancato pagamento degli emolumenti da oltre due mesi”. E’ quanto sostengono i lavoratori della Flai Cgil-Filba Uil. “Infatti Benedetto –continuano- ha pesantemente redarguito le Rappresentanze Sindacali Aziendali, accusandole direttamente della mancata stabilizzazione del personale precario, dimenticando che non più tardi di qualche mese egli stesso, intervenendo ad un incontro presso il Consorzio di Matera con le medesime RR.SS.AA per definire le modalità e risorse necessarie alla stabilizzazione di detto personale, aveva dichiarato che l’assessorato all’Agricoltura e la Regione Basilicata non disponevano di risorse a tale titolo. Contestualmente l’Amministrazione consortile, per le precarie situazioni di bilancio, non dava alcuna disponibilità per le sollecitate stabilizzazioni. Orbene non si comprende come Benedetto possa scaricare tale responsabilità, evidentemente anche in capo al massimo organo politico da lui rappresentato, sulle RR.SS.AA., le quali, da anni sollecitano la stabilizzazione di tale indispensabile personale. I lavoratori del Consorzio di Bonifica di Matera, contestano con fermezza l’atteggiamento posto in essere dall’assessore regionale, in particolare perché, con fare quasi minaccioso, ha comunicato pubblicamente a tutti i lavoratori del Consorzio di Bonifica di Matera, che per accordi politici di alto rango, lo stesso sarà comunque per i prossimi cinque anni l’assessore all’Agricoltura di questa Regione. I lavoratori del Consorzio di Bonifica di Matera, chiedono inoltre conto all’assessore Benedetto del mancato rispetto degli impegni assunti nei confronti del Consorzio di Matera, in materia di pagamento di fatture Enel. La stessa Enel infatti minaccia il taglio della fornitura elettrica alle sedi consortili, come fra l’altro è già accaduto in passato”.
G.E.


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