lunedì 15 luglio 2013

Uno spaccato sulla Basilicata. Mariolina Venezia presenta “Maltempo”


POLICORO – La scrittrice di origini lucane Mariolina Venezia, già vincitrice del premio Campiello, nella serata del 13 luglio presso la biblioteca comunale “Massimo Rinaldi” ha presentato il sesto libro della sua brillante carriera: “Maltempo”. Un titolo che la dice lunga sulla situazione generale in cui versa la nazione Italia da cui non è esclusa, purtroppo, la Lucania. E infatti il libro/giallo è ambientato in regione e vuole essere: “Uno stimolo –afferma la scrittrice- alla valorizzazione della nostra terra ricca di risorse naturali e dalle potenzialità ancora inespresse per buona parte. Parlare del petrolio è doveroso visto che tale ricchezza contribuisce al fabbisogno energetico nazionale ma non porta un grande ritorno per i 560 mila residenti. Da tali sfruttamenti del sottosuolo la Basilicata avrebbe dovuto trarre giovamento per spiccare il volo economico al netto delle ricadute negative ambientali. E invece…”. Ma la Venezia non tralascia nemmeno lo status di rassegnato in cui versa il lucano medio: “Se dall’alto (la politica ndr) non c’è stato un progetto di sviluppo, avrebbe dovuto esserci dal basso. Però a parte qualche eccezione legato a strutture turistiche ricettive, il residente lucano non si è impegnato più di tanto per risollevare le sorti economiche complessive e sue particolari. Ecco in questo libro narro l’importanza che la Basilicata si autodetermini, partendo da una indagine su quella che è stata negli ultimi 20 anni, capendo la necessità che in un’economia di scala quali sono la maggior parte dei processi economici bisogna superare due steccati del tipo: tutto si può fare da soli e quello dell’imprenditore che lucra sulle spalle della povera gente”. “Maltempo” vuole veicolare anche messaggi positivi tra cui gli splendidi paesaggi dalla città dei Sassi, i parchi e uno sport che sta prendendo piede come il trekking. Ebbene questo contesto circonda il giallo di un Pubblico ministero di Matera, Imma Tataranni, che indaga sulla scomparsa di una ragazza e vede come protagonisti anche un politico noto in regione e un ragazzo che cerca di sedurre una giovane coetanea. La serata è stata presentata dal Prof. Franco Roseto e Anna Albino in collaborazione con Angela Delia, direttrice della biblioteca nonché presidentessa dell’associazione Presidio del libro Magna Grecia. Un saluto è stato portato anche dalla presidentessa uscente della locale sezione della Fidapa, Maria Lovito.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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