POLICORO - Il Circolo Legambiente di Policoro ripropone per il quarto anno consecutivo la simpatica iniziativa: “Un bacio al buio”, che consiste nello spegnere le luci per un minuto, alle ore 19:00, del 14 febbraio 2012 scambiandosi così un bacio nel giorno di S.Valentino; un modo per dire: “SI al risparmio energetico”. Volendo è possibile creare un’atmosfera ancora più romantica accendendo la candela al posto della luce elettrica. “E’ un’azione da fare in contemporanea –dichiarano i volontari ambientalisti- se vogliamo risparmiare tanti kw nella nostra città: un semplice e simbolico gesto ma pieno di significato, un modo per impegnarci come cittadini ad essere più parsimoniosi se vogliamo in futuro cambiare le sorti del nostro pianeta. Certamente non è l’iniziativa di un giorno a cambiare la situazione, ma sarà l’impegno quotidiano a voler modificare le nostre abitudini in modo che ci siano meno sprechi. È l’insieme dei comportamenti, processi e interventi, che ci permettono di ridurre i consumi di energia necessaria allo svolgimento delle nostre attività. Dobbiamo modificare le nostre abitudini in modo che ci siano meno sprechi. Gli esempi sono tanti, virtuosi quanto banali: mettere una coperta in più invece di alzare il termostato, usare il ventilatore anziché il condizionatore, preferire una doccia al bagno, spegnere le luci se non servono, andare a piedi tutte le volte che è possibile rinunciare all’automobile, spegnere le luci quando non servono, spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici, sbrinare frequentemente il frigorifero e tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria, mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola. E poi ancora: se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre, ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria, utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi e le porte esterne, non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni e chiudere le tapparelle quando fa buio, scegliere gli elettrodomestici di serie A e usare le lampadine a basso consumo energetico, utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto. In questo senso non c’è limite al risparmio, è una sfera che appartiene all’etica individuale. Per favorire questo processo, noi aderiamo a questa campagna di sensibilizzazione perché crediamo che i comportamenti quotidiani non possono essere imposti per legge, ma deve essere la sensibilità di ognuno a voler fare qualcosa di giusto per il futuro del nostro pianeta e per la salute delle future generazioni”.
Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)
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