Una nuova emergenza allagamenti nel Metapontino. A segnalarlo è la Cia-Confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata che ha raccolto le segnalazioni dalle strutture Cia di Scanzano Jonico e Policoro: durante la scorsa notte i fiumi Sinni e Agri hanno rotto gli argini in più punti allagando i terreni, le produzioni, le serre, lungo i due versanti della SS 106 Jonica per almeno 15-20 km. Rischi si segnalano per la situazione del Basento e del Bradano in piena e pertanto sono da tenere sotto osservazione. In particolare, secondo le prime notizie raccolte dai dirigenti locali della Cia, il Sinni ha allagato un centinaio di ettari in agro di Rotondella (dove è stato necessario chiudere un ponte sulla provinciale di collegamento con il paese in contrada Pane Vino) e di Policoro; l’Agri ha allagato circa un migliaio di ettari di coltivazioni pregiate (pesche, fragoleti, arance, ortaggi) nei territori di Policoro e Scanzano. Oltre alla pioggia delle ultime 48 ore lo scioglimento della neve caduta abbandonante nelle scorse settimane ha avuto un effetto per l’ingrossamento dei fiumi e dei torrenti. La Cia sollecita interventi adeguati da parte delle autorità regionali e statali a cominciare dalla Protezione civile che – a parere della Cia – deve attuare con la tempestività richiesta dai fatti il Piano di Emergenza per il rischio idrogeologico oltre ad occuparsi del monitoraggio costante dei fiumi lucani, dei parametri della rete regionale idrometeopluviometrica e ad allertare i sindaci. In queste ore si deve mettere in campo il massimo di azioni di prima emergenza per alleviare i forti disagi degli agricoltori. Contestualmente la Cia ripropone la necessità di definire un piano straordinario per la pulizia dei fiumi e torrenti, la regimentazione delle acque, la prevenzione del diffuso dissesto. Gli agricoltori del Metapontino sono ancora alle prese con i danni provocati dall’alluvione del marzo 2011 che ha messo in ginocchio numerose aziende e quindi è necessario - evidenzia la Cia – far tesoro di quella esperienza specie per gli interventi che spettano allo Stato.
La Cia ha attivato a Scanzano e Policoro sportelli di raccolta segnalazioni danni e di assistenza.
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