POLICORO – Pietro Sgaramella, componente dell’associazione pugilistica andriese, nella giornata di giovedì 23 febbraio è stato nel centro jonico a visitare le strutture sportive del posto. Al centro dalla sua permanenza, dopo accordi intercorsi con il sindaco uscente Nicola Lopatriello, la possibilità che nel centro jonico vengano disputate gare nazionali di boxe professionistiche. Sgaramella è rimasto entusiasta sia di Policoro che dell’impianto sportivo del PalaErcole per la sua modernità, innovatività, capienza. Tra i suoi programmi, per testare l’appeal dei lucani alla boxe, sport notoriamente che in regione non gode di proseliti non essendoci nemmeno la federazione di competenza, c’è quello di organizzare propedeuticamente incontri interregionali di pugilato tra atleti del Sud Italia per poi in un secondo momento portare al PalaErcole pugili di fama nazionale e gare valevoli di campionati italiani. Tali eventi, le cui date dovrebbero essere definite nel corso del 2012, servono anche per veicolare il nome di Policoro e della Basilicata in circuiti turistici nazionali in un connubio sport-turismo di cui la Basilicata ha bisogno per aprirsi sempre più al flusso turistico, in questo caso di nicchia, ma che serve come passaparola. E in questo contesto in passato non sono mancati altri eventi di una certa importanza come il torneo di calcio a 5 tra nazionali under 21 di quattro nazioni, l’imminente partenza, 30 marzo/9 aprile, del Trofeo delle Regioni, gare di calcio solo per citarne alcune. Ma sia il PalaErcole che il PalaOlimpia si prestano anche ad ospitare manifestazioni di varia natura che spaziano dal tempo libero, alla musica passando per la solidarietà.
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