LE REAZIONI RISPETTO ALLA DELIBERA
Gianluca Marrese: "Non siamo contro l'apertura di nuove attività ma Policoro ha bisogno di un piano commerciale"
Gianluca Marrese (pd)
POLICORO – Liberalizzare o non liberalizzare la vendita dei giornali? Questo è il dilemma. Sul punto abbiamo sentito il primo cittadino di Policoro e il capogruppo PD in Consiglio Comunale, Gianluca Marrese. Quest'ultimo ha mosso una duplice critica al provvedimento: “ A Policoro manca un piano commerciale, quindi la deroga attuata con la delibera non ha senso: è campata in aria. Prima bisognerebbe regolare il commercio, poi eventualmente pensare alle deroghe”, ha detto Marrese interpellato telefonicamente. E, ancora: “ Il fatto che la politica non regoli certe materie non fa altro che provocare fibrillazioni, tanto da alimentare l'erronea convinzione che ciò che dovrebbe essere un diritto si trasformi in una sorta di concessione o privilegio di natura clientelare. Non sono assolutamente contro l'apertura di nuovi esercizi, ma ci vogliono regole certe. Senza trascurare la situazione imbarazzante che si crea fra i cittadini interessati. Cosa dovranno fare..guardarsi in cagnesco?”, ha concluso Marrese.
Il sindaco, Nicola Lopatriello: "Sulla vicenda avrei gradito un confronto non uno scontro"
N.Lopatriello, sindaco di Policoro
POLICORO - Liberalizzazioni? Il primo cittadino di Policoro ha così commentato: “ Rispetto il consigliere Labriola ma ogni tanto si mette a fare l'agitatore senza avere cognizione di causa”, ha detto Lopatriello. E, ancora: “ Vorrei puntualizzare come la liberalizzazione non l'ha prevista il comune di Policoro ma una norma Comunitaria (Ue). La voglia di fare sciacallaggio però dà fastidio. L'Amministrazione che rappresento non guarda nelle tasche dei cittadini per capire che tessera hanno se di destra o di sinistra. C'è da parte nostra la voglia di fare qualcosa che vada a vantaggio dei cittadini. Le edicole, ma anche altri servizi, sul territorio di Policoro seguiranno la crescita della Città. Chi ha casa al mare non può prendere l'auto o l'autobus per fare 3 – 4 chilometri e raggiungere l'edicola più vicina in centro. La stessa cosa vorremmo che non accadesse per chi risiede a Marinagri (“dove ce ne saranno 2”). In tutta onestà sulla vicenda avrei gradito un confronto e non certo uno scontro”, ha concluso. Sull'assenza del piano commerciale il sindaco ha replicato: “ Non sono un burocrate ma sono un politico. Ho semplicemente preso una decisione: è stato possibile dare l'opportunità a un cittadino di avviare un'attività? Si! E non l' ho vietato”.
FONTE
Ginaluca Pizzolla
La Nuova del Sud
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