POLICORO – Acqua a catinelle sulla fascia jonica. Il due novembre non poteva essere giorno più funesto per un anticipo di inverno che su queste basi si preannuncia all’insegna dell’emergenza. E’ bastata una giornata piovosa per mandare in tilt tutto il settore produttivo. Allagamenti di strade, scantinati che sembravano piscine, terreni trasformati in paludi e la pioggia battente ha addirittura fatto chiudere per un po’ di tempo nella mattinata il centro commerciale Heraclea in località bosco Soprano, per colpa di infiltrazioni d’acqua che sono penetrate dalle pareti di cartongesso di alcune attività commerciali della galleria provocando l’evacuazione precauzionale. Centinaia le chiamate al 115 con le squadre dei pompieri rimaste sotto l’inclemenza del tempo per tutta la giornata tra Policoro, Matera e Ferrandina, le tre caserme operative di tutta la provincia. Nella sola città jonica almeno una quarantina sono state le segnalazioni da parte di cittadini preoccupati dei disagi causati dal maltempo. Fortunatamente nel momento in cui scriviamo i fiumi Sinni e Agri, stando al rapporto del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Policoro, si sono ingrossati ma non straripati, viceversa molti canali invece sono tracimanti a Tursi, San Giorgio Lucano, Caprarico e Sinnica. Tanto che i pompieri hanno dovuto richiamare in servizio personale a riposo e anche qualche precario per attutire l’emergenza maltempo. A cui si sono affiancati anche colleghi da Matera, dal Comando provinciale, e addirittura da Potenza come ci comunicano sempre dal distaccamento di Policoro di via Lazio. Anzi nella tarda mattinata di ieri sono giunte telefonate anche al Palazzo di città per chiedere rinforzi di operai comunali. Addirittura qualcuno pensava che ci fosse ancora la Protezione civile comunale di Antonio Labate, di cui si è sentita la mancanza proprio nei momenti di bisogno come ieri, non ricordando che è stata smantellata per altri motivi. Così gli angeli dell’emergenza hanno dovuto fare tutto da soli coprendo in pratica interamente i Comuni della provincia e non facendo mancare l’apporto e l’aiuto a nessuno. Perché il cattivo tempo non ha colpito solo la fascia Jonica ma tutta la regione, e con il modesto personale i militari delle tre caserme del materano hanno fatto gli stakanovisti fino a tarda sera. E proprio in momenti come questo che si è sentita la necessità della seconda squadra dei Vigili del fuoco reclamata da più parti e gran voce dagli stessi pompieri del ministero dell’Interno già da tempo e ancora senza una risposta dal Viminale. Anche sul lungomare di Policoro si temuto il peggio per alcune strutture ricettive a ridosso della riva, le quali sono state allagate con il forte vento che poi ha dato il colpo di grazia ad una giornata sicuramente da dimenticare.
Gabriele Elia
fonte
(il Quotidiano della Basilicata)
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