giovedì 18 febbraio 2010
Il consigliere comunale Simone esce dall’Udc
L’Udc (Unione democratici di centro) perde l’unico consigliere comunale di maggioranza. Cosimo Simone, eletto nello scudo crociato alle elezioni amministrative dell’aprile 2008 nella coalizione di centro destra, quota Udc, si dichiara indipendente: “La vicenda politica degli ultimi giorni (la richiesta del segretario provinciale di un avvicendamento in Giunta ndr) è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, non essendo stato coinvolto da nessuno del mio partito in questa ipotesi di rimpasto chiesto dall’Udc al sindaco di Policoro. Siccome ero capogruppo del partito in Consiglio comunale, avrei dovuto dire anche la mia e invece in maniera unilaterale e oligarchica l’Udc ha deciso di chiedere la testa di Saverio Carbone, attuale assessore all’Agricoltura che da più parti ha ricevuto apprezzamenti per il lavoro svolto finora, senza nemmeno contattarmi. Pertanto non volendo fare la parte del consigliere di pietra dell’Udc, ho deciso di uscire dal partito e mi dichiaro indipendente per poi eventualmente aderire ad un altro gruppo dopo un’ approfondita riflessione che farò già dai prossimi giorni. L’unica certezza però è quella della fedeltà al mandato elettorale che mi ha visto eletto nelle fila della maggioranza di centro-destra, e continuerò a svolgere tale ruolo fino alla scadenza della legislatura. Costituzione alla mano ogni eletto svolge il suo compito senza vincolo di mandato e pertanto mi ritengo coerente in questa scelta. Saranno invece altri a doversi giustificare…Dunque se qualcuno mi chiederà le dimissioni la risposta l’ha già avuta. Quella di uscire dall’Udc non è stata per me una scelta indolore poiché ho sempre creduto in questo partito e credo di averlo rappresentato degnamente in Consiglio. Ricordo inoltre ai vertici dell’Udc che in questi anni sono stato tra i pochi a rappresentare e dare visibilità ad un partito che nella mia città, ex feudo democristiano, ha avuto un passato glorioso ma che oggi non gode di grandi simpatie tra gli elettori; oltre ad essere stato anche candidato alle elezioni provinciali ultime e di conseguenza mi sentivo veramente parte integrante di una famiglia. Però poi quando si rompe il rapporto di fiducia tra due o più persone è giusto che si facciano altre valutazioni, politiche in questo caso”. Con la fuoriuscita di Simone dall’Udc, il partito di Casini non ha più rappresentanti eletti nella massima assise comunale. A questo punto anche l’assessore Carbone, legato ad un filo doppio con Simone, non risponde più all’Udc.
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