domenica 7 febbraio 2010

Diritti di cittadinanza agli immigrati. I giovani del Pd a convegno




POLICORO – Enzo Biagi diceva che gli stranieri avevamo una propensione particolare per i cittadini dello Stivale definiti: italiani brava gente. Nel senso che quando si recavano all’estero lasciavano sempre un buon ricordo fedeli al motto cristiano-cattolico: fai del bene che riceverai del bene. E così la pensano, in quel principio di reciprocità, anche i giovani del Partito democratico (Pd) che nella serata di venerdì 5 febbraio nel Palazzo di città hanno organizzato un convegno dal tema: “Immigrati brava gente!!!”. Piero Manolio, segretario cittadino del Pd, ha parlato delle opportunità che bisogna creare per le politiche di integrazione non solo legate all’andamento dell’economia, ma anche a spazi di discussione e approfondimento su vari aspetti della società civile in cui la nostra cultura si possa arricchire di nuove esperienze e viceversa. Inoltre ha sostenuto come la propensione sia di crescita degli stranieri in Italia, oggi 4,5 milioni, e di 10-12 milioni nel prossimo futuro. Il vice segretario provinciale, Franco Labriola, ha affermato che alcuni diritti sono inviolabili per tutti i cittadini senza forme di discriminazioni o corsie preferenziali. Una testimonianza diretta l’ha portata anche Ottavio Frammartino, il quale ha dichiarato come le civiltà si devono far contaminare se vogliamo una società moderna e la realtà dell’immigrazione in Italia oggi è rappresentata a suo dire dal 15% del Pil (Prodotto interno lordo). Tra gli ospiti anche il vice presidente della Giunta regionale, Enzo Santochirico (Pd), il quale ha osservato come le politiche dell’immigrazione vadano governate a livello europeo perché il problema è internazionale e non soltanto italiano: “sono contrario al permesso di soggiorno a punti per gli immigrati e secondo me un’azione da intraprendere dovrebbe essere quella delle politiche della cooperazione tra Stati, facendo sviluppare le aree del mondo oggi più povere per fermare le ondate di immigrati e creare le condizioni per uno sviluppo in loco di alcune nazioni estere”. Inoltre ha aggiunto come in Lucania siano stati attivati sportelli informativi e strumenti legislativi di coesione. Tanti gli interventi dei giovani del Pd: D. Deda, F. Lattarulo, F. Tauro e di K. Cuka presidente dell’associazione “Integra”, i quali hanno parlato del diritto di asilo e di cittadinanza, nel senso di possibilità che gli stranieri votino alle elezioni amministrative per avere dei rappresentanti nei Comuni; e di come oggi in Italia siano tanti gli immigrati presenti nella nostra nazione ben integrati nei settori dell’agricoltura, industria, servizi e a domicilio sottolineando anche come gli italiani siano un popolo di migranti e pertanto la cultura dell’accoglienza e della tolleranza ci devono appartenere da generazioni, bocciando sia i centri di permanenza temporanea voluti a livello nazionale del centro sinistra, che quelli di identificazione ed espulsione del Governo Berlusconi.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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