sabato 13 febbraio 2010
Firmato il documento congiunto sul potenziamento della locale caserma dei Vigili del Fuoco
POLICORO - Questa mattina (13 febbraio) è stato approvato un documento congiunto da parte degli amministratori locali intervenuti all’assemblea pubblica con la quale si chiede al Ministro dell’Interno di elevare la locale caserma dei Vigili del Fuoco dalla categoria D/1 alla D/2, portando di conseguenza le squadre dalle attuali 5 unità a 9, con la seconda di emergenza avendo già 8 automezzi. All’incontro, tenutosi in mattinata presso il Palazzo di città di Policoro, sono intervenuti Rocco Leone, vice sindaco di Policoro in sostituzione del primo cittadino Nicola Lopatriello fuori per impegni istituzionali, il quale ha sostenuto come la raccolta firme intrapresa dal consigliere comunale di Policoro Giuseppe Ferrara lo scorso 23 gennaio, sia un’iniziativa per dare al territorio più sicurezza e di un impegno da onorare. Il Senatore del Pdl Cosimo Latronico, invece, ha annunciato che il sottosegretario Nitto Palma sarebbe già stato interessato del problema, e di come una delegazione bipartisan è pronta per essere ricevuta a Roma con il dossier sul potenziamento del locale distaccamento. Inoltre ha aggiunto come i tempi siano maturi per un potenziamento della caserma di via Lazio di Policoro, sia per il vasto territorio che copre e sia per accrescere competenze e professionalità maturate negli anni da uno dei presidi più efficaci con 1500 operazioni l’anno. Il presidente del Consiglio comunale di Policoro, Otello Marsano, ha parlato di battaglia politica senza campanili e appartenenza politica, ma comprensoriale senza togliere nulla ad altre caserme regionali. Il consigliere regionale del Pd, Antonio Di Sanza, ha proposto invece una sospensione di un mese e mezzo per evitare strumentalizzazioni politiche e di raccogliere in questo arco di tempo più elementi possibili per rafforzare le ragioni giuste di un potenziamento di organico del distaccamento di Policoro per fronteggiare le emergenze anti-incendio e tutela della fauna e della flora, oltre che della sicurezza più in generale di almeno 14 Comuni. Ha concluso affermando che del problema è già stato investito il Governatore Vito De Filippo, che si farà portatore di questa istanza presso il Ministro Maroni. Leonardo Giordano, sindaco di Montalbano, ha sostenuto come nel 2003 la massima assise di Montalbano approvò un ordine del giorno sul potenziamento della caserma, riproposto anche recentemente e al quale tutti avrebbero votato a favore. Il collega Salvatore Jacobellis di Scanzano si è soffermato sui tagli al personale di servizi pubblici indispensabili ingiusti per tappare buchi di finanza allegra; mentre il parigrado Vincenzo Francomano di Rotondella ha dichiarato come l’incremento di personale serve a dare un’anima a tutto il comprensorio. Infine l’ultimo sindaco a prendere la parola è stato Gennaro Olivieri di Valsinni, che si è detto favorevole raccontando anche un episodio che ha visto la squadra dei Vigili del Fuoco di Policoro impegnati in un incendio sul Monte Coppolo, nell’entroterra del Basso Sinni. A prendere la parola anche i consiglieri provinciali, Serafino Di Sanza, che ha chiamato in causa il comandante provinciale dei VV.FF. per sapere un suo parere su questa petizione, aggiungendo come Policoro non può essere defraudato di un diritto acquisito negli anni di vedersi potenziare la locale caserma; e Antonio Stigliano, il quale sarebbe il primo firmatario di un ordine del giorno in Consiglio provinciale che và proprio nella direzione del documento votato sabato 13. Tra i numerosi interventi anche quelli dei sindacalisti di categoria della Cisl, Rocco Scarangella; Francesco Porcari (Uil); Massimo Lapolla (Cgil) e Scalcione (sindacato autonomo), che hanno anche sottolineato le competenze di Protezione civile dei Vigili del Fuoco. Tra i sindacati era presente anche Pino Giordano dell’Ugl. In platea anche Antonio Nigro (Api) e Nicola Viola (Udc).
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