“Un grande esempio di civiltà,
ma anche un importante utilizzo di risorse umane a costo zero per la pulizia
delle nostre spiagge, con un ritorno di immagine non solo turistico, ma anche
sociale, culturale, morale”. Esprime grande soddisfazione il sindaco, Rocco
Leone, all'indomani della stipula del Protocollo di Intesa che la Città di
Policoro ha sottoscritto con l'Amministrazione Penitenziaria Regionale di
Basilicata, Legambiente e la Cooperativa Sociale “Fratello Sole” aderendo di
fatto al progetto “Libera l'Ambiente”, finalizzato al recupero dei detenuti in
esecuzione penale mediante un percorso di inserimento nella vita sociale e nel mondo
lavorativo. Un progetto ambizioso, quello proposto dalla Cooperativa Sociale
“Fratello Sole” che ha all'attivo ben 6 strutture di recupero tra Puglia e
Basilicata. Si tratta nello specifico di attivare dei percorsi individuali mirati
al reinserimento
del mondo lavorativo dei
detenuti, alcuni dei quali saranno impiegati nella pulizia delle spiagge
policoresi mediante il supporto di Legambiente: venerdì 27 è partita la prima
sperimentazione con l'impiego di 8 detenuti che sin dalle prime ore del mattino
hanno pulito l'arenile della Città ionica. “E' un progetto importante per un
duplice motivo - commenta Leone - sia perché dà l'opportunità a chi ha commesso
degli errori nella vita di recuperare, di riscattarsi e di riacquisire autonomia
e autostima; sia perché dà la possibilità
alla nostra Città di avere
operai “a costo zero” per la pulizia degli arenili e per il decoro del
lungomare e delle spiagge, non dimenticando che, con la supervisione degli
operatori di Legambiente, avremmo attiva h24 la funzione di vigilanza sul nostro
meraviglioso lungomare e sulle sue bellezze naturalistiche”. “Ringrazio
pubblicamente i partner del progetto “Libera l'Ambiente” - ha concluso Leone -
per la disponibilità e per la sensibilità dimostrata all'ambiente e al recupero
sociale dei detenuti”.
Fonte
Il Quotidiano della
Basilicata
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