POLICORO – Le tradizioni
culinarie crescono nel centro jonico. Un contributo determinante viene dato
ogni anno dall’associazione “Amici Pensionati”. Giovedì 26 sembrava di stare
alla festa patronale nella sede di via Matera alle spalle del castello baronale
per il consueto appuntamento della sagra del frizzulo. Mamme e nonne con tanto
di grembiule ai fornelli hanno preparato piatti a non finire di una delle
pietanze più conosciute di Lucania. E tutti alla fine della serata, con balli e
canti, si solo leccati i baffi. Compresi il consigliere regionale dell’Idv,
Nicola Benedetto, e il presidente di Acquedotto lucano Spa, Rosa Gentile, tra i
tanti ospiti presenti. Rosa Telesca Fabbris, presidentessa del sodalizio, ci ha
spiegato: “La nostra associazione conta circa 30 soci, anche se 13 anni fa
quando ci siamo costituite eravamo molte di più. Poi alcuni si sono defilati,
altri hanno aderito ad altre associazioni presenti in città. Noi comunque
andiamo avanti per la nostra strada e come ogni anno tentiamo di esaltare la
nostra arte gastronomica con questa sagra del frizzulo. Ci siamo fermati in
tredici anni solo due volte, perché la fatica nell’organizzazione è tanta, però
quest’anno ci hanno stimolato a riprenderla i soci, cittadini e soprattutto la
partnership con l’Avis”. E infatti tra le cuoche, tra cui anche qualche ragazza
in vena di metter su famiglia, c’erano anche la presidentessa cittadina
dell’associazione volontari donatori di sangue, Maria Rosaria Mancino, e Anna
D’urso: “Questi sono eventi legati alla solidarietà –ammettono entrambe- e
dunque ci siamo anche noi. Sono manifestazioni di grande richiamo sociale e
servono anche a noi come Avis per diffondere la cultura della donazione del
sangue, un po’ deficitaria dobbiamo dire a Policoro sia tra i giovani che tra i
meno giovani. Però facciamo comunque la nostra parte e non ci perdiamo d’animo,
la dove ci sono spazi di aggregazione sociale, culturale, morale, diamo il
nostro contributo nella speranza di lanciare un messaggio positivo per i nostri
concittadini che la donazione del sangue serve a salvare tante vite umane”. Gli
organizzatori delle due associazioni ringraziano le istituzioni e gli sponsor
per la grande riuscita di questa decima edizione della sagra del frizzulo.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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