giovedì 6 agosto 2015

Ospedale Policoro, Castelluccio: “Attivata guardia medica”



“La decisione dell’Asm di Matera di attivare, a far data da oggi, all’interno dell’ospedale di Policoro una guardia medica turistica con il compito di integrare le prestazioni dei medici del pronto soccorso, attraverso un altro medico e lavorando in special modo sui codici bianchi, dimostra che le ‘piccole rivoluzioni’, se si vuole, si possono fare”. E’ il commento del consigliere regionale Paolo Castelluccio (Pdl-Fi) che nei giorni scorsi aveva nuovamente sollecitato il potenziamento di organico nell’ospedale della città ionica al servizio dell’intero Metapontino con un ‘picco’ d’utenza nella stagione estiva sino a 100mila persone. “Il provvedimento – aggiunge – è la migliore smentita alle affermazioni del direttore sanitario Andrea Sacco che, evidentemente, si è lasciato andare ad esternazioni che non tengono conto delle funzioni istituzionali e pubbliche che svolge (‘se poi qualcuno ritiene che il pronto soccorso debba essere inondato di personale per non si comprende bene per quali catastrofi fronteggiare, bene noi non ci stiamo e non ci prestiamo al chiacchiericcio’)”. “Insieme al medico in più, il preannunciato ricorso per i prossimi giorni dell’assegnazione sempre a Policoro di nuove figure professionali – continua Castelluccio – accoglie le richieste che ho formulato, facendomi interprete di esigenze diffuse da parte del personale della struttura ospedaliera e degli utenti. Sappiamo bene degli effetti degli ulteriori tagli previsti dal decreto del Governo in tema di spesa sanitaria cui fa riferimento il dirigente dell’Asm Quinto, che li scopre solo oggi, e per questo non ci limitiamo alla lamentazione ma contrasteremo il provvedimento sia in Parlamento con i nostri rappresentanti che in Consiglio regionale”. “A differenza di chi sostiene solo a parole la necessità di ridurre le inefficienze e gli sprechi nella sanità lucana per utilizzare al meglio le risorse disponibili – afferma – le nostre proposte di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale e del servizio sanitario regionale lo sostengono da tempo e con indicazioni concrete. Sono compiti che naturalmente spettano alla politica mentre ai dirigenti della sanità spetta garantire efficienza di gestione e non la diffusione di comunicati stampa di polemica. Mi auguro che, assessore regionale in testa, si riacquisti la serenità per affrontare tutte le problematiche che ho segnalato e che non riguardano solo Policoro”. “Dobbiamo invece registrare –conclude Castelluccio-  che nella manovra finanziaria di assestamento di bilancio l’attenzione è tutta ed esclusivamente rivolta al riconoscimento dell’Istituto reumatologico lucano (I.Re.L.), con un finanziamento di 4 milioni di euro nel triennio 2015-2017 a favore dell’azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ di Potenza e  all’Aias con uno stanziamento di 1,5 milioni di euro a favore del Centro di Melfi. Si ignorano ancora le proteste che provengono dalle associazioni di categoria sui problemi sollevati per  il comparto della specialistica ambulatoriale accreditata, relativo  all’acquisto delle prestazioni ex art. 25 ed ex art. 26 della legge n. 833/78 e all’istituenda rete dei laboratori, in attuazione della legge di stabilità regionale 2015, la diagnostica e la riabilitazione, con il rischio sempre più reale di chiusura di numerosi centri e laboratori anche in provincia di Matera”.

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