POLICORO - Tra qualche settimana in
concomitanza con l’arrivo della primavera le strutture ricettive riaprono i
battenti. Tra queste l’oasi naturalistica del Wwf del Bosco Pantano in località
Idrovora, che ha organizzato “1°Corso
Formativo” per operatori del Centro Oasi e Cras (centro recupero animali
selvatici) Bosco Pantano di Policoro con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale
di Matera e il Comune di Policoro. Durante una intensa settimana di lavoro i 27
selezionati tra gli oltre 90 Curricula esaminati in funzione delle diverse
specializzazioni, affiancheranno i ricercatori del Centro Wwf e di istituti
scientifici di riferimento nelle molteplici attività teoriche e pratiche necessarie
per una corretta gestione dei servizi all’interno di un’area protetta come la
Riserva Regionale del Bosco Pantano e una struttura di gestione polivalente
come.
Le attività, iniziate
con il saluto del responsabile A. Colucci e dei rappresentanti istituzionali nelle
persone di E. De Capua e consigliere G. Ferrara per l’Amministrazione provinciale
di Matera e l’assessore M. Padula per l’Amministrazione comunale di Policoro,
sono proseguite evidenziando l’importante valore territoriale che rarità come
il Bosco di Policoro e attività come quelle svolte dal Centro Wwf per azioni di
tutela e di educazione ambientale, esprimono in termini di promozione
territoriale e conservazione di un Sito di interesse comunitario unico in
Italia. I diversi interventi istituzionali, hanno evidenziato la necessità di
implementare e supportare tali iniziative quali indispensabili alla
conservazione e alla giusta fruizione dei luoghi, in quanto patrimonio comune e
importante attrattore riconosciuto della nostra regione rivolto ad un turismo
sempre più esigente e strettamente legato all’aspetto naturalistico del territorio.
Successivamente il dott. E. De Capua in qualità di Direttore del Parco della
Murgia materana e studioso del Bosco di Policoro, ha relazionato in un percorso
storico culturale i diversi aspetti dell’area, con particolare riferimento alle
origini del Bosco Pantano, evidenziandone le unicità ambientali e scientifiche.
La giornata iniziale, si è conclusa con una prima e utile escursione in bike
all’interno della Riserva Regionale quale verifica e conoscenza diretta dei
luoghi, con la prosecuzione pomeridiana dedicata alla presentazione del
Progetto Tartarughe Marine che vede il Centro policorese in prima linea nelle
attività formative, soccorso, cura, recupero e monitoraggio lungo la costa
Ionica dal territorio calabrese di Corigliano fino all’area salentina di
Campomarino di Maruggio, oltre che nelle attività pratiche di educazione
ambientale finalizzate a turisti visitatori e scuole di ogni ordine e grado. Nei
prossimi giorni, il programma coinvolgerà i candidati in attività di
laboratorio sul campo, come la gestione veterinaria di un Centro Recupero o la
conoscenza dei molteplici ambienti presenti nella Riserva con l’alternanza di
specialisti e relatori nelle diverse discipline, per poi concludersi Domenica
22 Febbraio con gli interventi del Dott. C. Fanizza, presidente della Jonian
Dolphin Conservation (Progetto Cetacei nel golfo di Taranto) e del Prof. A. Di
Bello, ordinario presso l’Università degli Studi di Bari, esperto di rilevanza
internazionale nello studio e nella pratica chirurgica sui Cheloni marini. Al
termine della settimana di corso, verrà rilasciato un attestato di
partecipazione a tutti i candidati selezionati che entreranno a far parte di
una short list interna dalla quale il Centro di Educazione Ambientale
“Polieion” potrà attingere tra le differenti figure professionali, affidabili
collaboratori per la prossima stagione 2015 utile alla concreta attività di
gestione riferita all’Educazione Ambientale, al Turismo sostenibile e ai
numerosi progetti di Ricerca e Conservazione in atto.
Gabriele Elia
(fonte il
Quotidiano del Sud)
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