POLICORO – Scuole insicure nel
centro jonico. Ladri in azione anche nel week end della festa del lavoro.
Questa volta hanno preso di mira la scuola primaria/infanzia di via Puglia
“Lorenzo Milani”, primo circolo didattico. Così dopo il furto di un mese fa
all’”Aldo Moro” di via Allende questa volta è toccato ai bambini della scuola
elementare e infanzia trovare i cancelli chiusi nella mattinata del 4 maggio.
La delusione è stata però doppia visto che i malviventi sono entrati, si
presume nella stessa giornata, anche nel padiglione adiacente del centro
“Smile” frequentato da ragazzi abilmente diversi. Così nella mattinata del 4
all’ingresso della scuola c’era un clima surreale. I carabinieri della compagnia
di Policoro, con l’ausilio dei colleghi della scientifica, hanno chiuso la
scuola per le verifiche del caso ed era impossibile entrare per vedere ad
occhio nudo la devastazione del plesso scolastico. La dirigente scolastica
Agnese Schettini era quasi terrorizzata nel vedere l’istituto scolastico
trattato alla stregua di un edificio dismesso. Nel senso che i malviventi hanno
fatto quello che hanno voluto. Sarebbero entrati dalla 3B, classe che dà sul
retro della scuola al confine con il liceo “E. Fermi”, nel fine settimana visto
che fino alle 20:30 di giovedì era tutto tranquillo alla chiusura delle
attività didattiche. Si sono portati via: caldaia, suppellettili varie, macchinetta
del caffè. Hanno eluso le due porte blindate della segreteria abbattendo un muro,
preso le chiavi e poi sono andati nei laboratori dove avrebbero trafugato 15/16
computer portatili nuovi. Inoltre hanno messo a soqquadro tutte le stanze/aule
dove sono entrati quasi come se ce l’avessero con qualcuno in particolare. Un
vero e proprio sfregio. E poiché si sentivano sicuri delle proprie azioni hanno
trovato il tempo anche per bivaccare e mangiare. Infatti sul retro
dell’istituto sono state rivenute bottiglie di birra e carte di alimenti come
panini o focacce. Adiacente la scuola c’è il centro “Smile” gestito dalla
cooperativa Cress, e anche qui il risultato è stato lo stesso come ci dice la
responsabile Antonietta Belfiore. Sarebbero entrati da una finestra del
seminterrato e portato via divani, termosifoni, oggettistica varia utilizzati
dai ragazzi per le attività ludiche; poi avrebbero preso gli attrezzi e rotto i
lucchetti delle porte per uscire e portarsi via la refurtiva che dalla finestra
non sarebbe mai passata perché ingombrante. Tutto ciò che sono riusciti a
portarsi via sarebbe stato caricato su un furgoncino parcheggiato a fianco la
scuola e coperto da un muro, quindi non visibile a chi passa con la macchina su
via Puglia. Infatti la rete di cinta che delimita i confini della scuola non è
stata forata o abbattuta; anzi vicino alla stessa è stato trovato un carrello
dove, presumibilmente, sarebbe stata caricata la refurtiva e poi trasportata
sul veicolo prima della fuga. Dall’inizio dell’anno è il quarto furto al centro
“Smile” e il secondo alla Milani dopo quello di novembre. La refurtiva sarebbe
stata ritrovata dai militari dell’Arma.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)
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