Nelle scorse settimane, per la prima volta in un Ospedale della Regione Basilicata, è stato effettuato l’impianto di un nuovissimo defibrillatore per la terapia di resincronizzazione cardiaca utilizzata nella cura dello scompenso cardiaco. Si tratta del defibrillatore con catetere quadripolare di nuovissima generazione con tecnologia di Stimolazione MultiPoint™, Quadra Assura MP™ (CRT-D). La Stimolazione MultiPoint – spiega una nota dell’Asm - è una tecnologia unica al mondo che si è dimostrata utile nell’ottimizzazione della risposta dei pazienti alla terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT) e che ha migliorato notevolmente la qualità di vita dei pazienti con scompenso cardiaco. Questa nuova tecnologia, sviluppata dalla multinazionale americana St. Jude Medical, permette ai medici di effettuare la stimolazione in diversi punti nella cavità sinistra del cuore, offrendo maggiori possibilità di scelta per regolare in maniera ottimale la stimolazione dei segmenti miocardici con ritardo di attivazione (CRT) in base alle necessità individuali del paziente. Inoltre, la tecnologia di stimolazione MultiPoint è in grado di ridurre il numero di pazienti non rispondenti a stimolazione CRT. L’ impianto è stato effettuato presso il Laboratorio di Elettrofisiologia dell’Ospedale Giovanni Paolo II dell’Ospedale di Policoro su una paziente affetta da cardiomiopatia dilatativa postinfartuale con severa riduzione della frazione di eiezione e blocco di branca sinistro.
Il laboratorio di Elettrofisiologia dalla Cardiologia dell’Ospedale di Policoro
è attivo da Luglio 2002 ed insieme a quello di Elettrofisiologia ed Emodinamica
Interventistica della Cardiologia dell’Ospedale di Matera, rappresenta un
riferimento per gli Ospedali limitrofi regionali ed extraregionali (lagonegrese
, senisano e alto ionio calabrese). Nel Laboratorio, infatti, in poco più di 10
anni, sono stati impiantati più di 1600 Pacemaker e defibrillatori (circa
200 solo nel 2014).
Infatti la vocazione Interventistica della Azienda Sanitaria Materana, favorita da una Azione Sinergica tra le Cardiologie dei due ospedali, condivisa con la Direzione Generale, è oggi in grado di offrire tutto ciò che una moderna Cardiologia può dare in termini di sicurezza ed efficienza nei confronti della sua popolazione di riferimento. Va a tal fine ricordato che negli ultimi anni la Cardiologia della Azienda Materana ha fortemente investito sui principali settori della Cardiologia Interventistica: in quello consolidato della Elettrofisiologia e più recentemente in quello della Interventistica Coronarica, mettendo definitivamente in rete i due Ospedali che hanno tra loro costruito una organizzazione efficiente e virtuosa, più volte portata ad esempio, sia all’interno che all’esterno della regione, per il suo buon funzionamento nell’ambito della gestione delle Sindromi Coronariche Acute (SCA).
Infatti la vocazione Interventistica della Azienda Sanitaria Materana, favorita da una Azione Sinergica tra le Cardiologie dei due ospedali, condivisa con la Direzione Generale, è oggi in grado di offrire tutto ciò che una moderna Cardiologia può dare in termini di sicurezza ed efficienza nei confronti della sua popolazione di riferimento. Va a tal fine ricordato che negli ultimi anni la Cardiologia della Azienda Materana ha fortemente investito sui principali settori della Cardiologia Interventistica: in quello consolidato della Elettrofisiologia e più recentemente in quello della Interventistica Coronarica, mettendo definitivamente in rete i due Ospedali che hanno tra loro costruito una organizzazione efficiente e virtuosa, più volte portata ad esempio, sia all’interno che all’esterno della regione, per il suo buon funzionamento nell’ambito della gestione delle Sindromi Coronariche Acute (SCA).
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