POLICORO
- A partire dal 2015, l'uso delle centrali uniche di committenza è obbligatoria
per le città non capoluogo. Si tratta di
una forma di
accentramento della gestione delle gare ad evidenza pubblica,
introdotta dal legislatore per razionalizzare la spesa pubblica e favorire la
trasparenza. Il 10 Febbraio 2015 i Sindaci di Montalbano Jonico, Scanzano
Jonico e Nova Siri firmano la convenzione per la Centrale Unica di Committenza
in un'ottica territoriale che privilegia, come in quasi tutto il resto di
Italia, le unioni di Comuni. La convenzione è il passo finale di una lunga
trattativa tra Comuni, iniziata nel 2014. Con un percorso parallelo e
solitario, il Comune di Policoro delibera l'adesione alla ASMEL, associazione
con sede a Gallarate che si occupa di Sussidiarietà e Modernizzazione degli
Enti Locali e che, per il tramite della piattaforma ASMECCOM, assolve alla
funzione di Centrale di Committenza per i Comuni che si associano. Il circolo PD di Policoro rileva ancora una
volta la cecità dell'amministrazione Leone. Senza nulla togliere all'ASMEL, la
scelta dell’Amministrazione policorese pare inopportuna e poco lungimirante: il
marcato individualismo del Sindaco, infatti, riverberandosi sulle scelte
dell'amministrazione, snobba il progetto unificatorio dei Comuni limitrofi e
perde di vista l'importanza per lo sviluppo dell'area metapontina di fare
quadrato con gli altri Comuni. Non solo. Abbiamo tutti letto sulla stampa locale il
battibecco che il Sindaco Leone ha ingaggiato con il Sindaco Jacobellis a
proposito della nuova zona artigianale nel territorio di Scanzano. Jacobellis
ha provato a coinvolgere Policoro nel progetto, ma il suo invito è caduto
inascoltato. La creazione di una nuova identità territoriale sovra-comunale non
è cosa di pochi giorni, almeno per quanti si considerino esseri umani e non
divinità. La partecipazione, l'iniziativa, il coraggio, la visione compiuta e
la politica di inclusione e di ampio respiro fanno di “UN” centro “IL” centro
di un territorio, non già la politica dell'isolamento, della confusione tra
alterigia e autonomia. Il circolo PD di Policoro e il gruppo consiliare del
Partito si fanno promotori di una reazione costruttiva e
organizzata, per cominciare a creare da oggi la Policoro capitale del
Metapontino di domani.
Gabriele Elia
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