martedì 31 marzo 2015

Il Consiglio comunale dice no al gassogeno a Metaponto


POLICORO – Tra i quattro punti all’ordine del giorno discussi e votati nella seduta del 18 marzo dai consiglieri presenti c’è stato anche il no alla costruzione del gassogeno nel territorio di Metaponto di Bernalda deciso dalla Regione Basilicata. L’ordine del giorno è partito dal presidente del Consiglio comunale, Giovanni Lippo (Trenta –centro destra), il quale ha sostenuto che sarebbe in contraddizione con la politica ambientale dei rifiuti zero nel 2020 portata avanti dalla stessa Regione. Il gassogeno, sperimentale, avrebbe avuto il via libera con delibera di Giunta regionale il 12 dicembre 2014 e che dovrebbe servire a bruciare rifiuti di circa 4 milioni di cittadini, tra cui anche quelli della vicina Puglia. Gianni Di Pierri (Policoro Futura), consigliere di minoranza, pur condividendo l’Odg ha affermato che si sta discutendo di carta straccia poiché il Comune di Policoro avrebbe dovuto impugnare al Tar (Tribunale amministrativo regionale) la delibera di Giunta regionale per violazione del diritto alla salute sancito all’articolo 32 della Costituzione, e che il Comune non avrebbe fatto facendo così scadere i termini di legge previsti per l’impugnazione. Il primo cittadino Rocco Leone ha spiegato che si tratta di un atto politico che va nella direzione di sollecitare la Regione ad approvare un piano dei rifiuti e centri conai che la Basilicata, a suo dire, non avrebbe. Inoltre ha aggiunto che il gassogeno è in contrasto con le vocazioni turistiche/ambientali/agricole del comprensorio jonico. L’ordine del giorno è passato all’unanimità dei presenti.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

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