domenica 8 settembre 2013

Permessi ricerca nello Ionio, la posizione del Wwf

Il Wwf è intervenuto su due questioni relative alle attività petrolifere. “Il Wwf di Basilicata  - si legge in una nota - ha infatti inviato due documenti di  osservazioni al Ministero dell’Ambiente, che aderiscono anche a quelli prodotti  dal Comitato Mediterraneo No Triv di Policoro, relativamente a due richieste di permessi per ricerche petrolifere nello Ionio chiedendo alla Commissione VIA, che li sta valutando, di non rilasciare il parere positivo in quanto gli studi  presentati non sono idonei ad escludere i rilevanti impatti ambientali delle attività di ricerca.  Per il WWF, le trivellazioni per la ricerca e l’estrazione degli idrocarburi sono oggi sempre più tecnicamente difficili e pericolose per l’ambiente e la salute del mare. Non dobbiamo più investire nei combustibili fossili ma nelle energie del futuro. E il Governo deve creare le condizioni perché questo avvenga davvero. Il WWF, insieme alle Associazioni Laboratorio per Viggiano ed Onda Rosa, ha presentato un documento di osservazione al Piano di Emergenza Esterno del Centro Oli di Viggiano chiedendo, tra le altre cose,  che  sia  inserito nel nuovo Piano il principio che esso possa essere attivato non solo dall’ENI che gestisce l’impianto, ma anche dalla pubblica amministrazione a seguito del controllo esercitato attraverso il flusso continuo di dati delle centraline.  Un controllo pubblico, che magari coinvolga anche una rete di cittadini appositamente formata, darebbe infatti maggiori garanzie per le popolazioni che vivono nell’area”.

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