POLICORO
– Si dice spesso che l’universo femminile ha logiche diverse da quello
maschile, nel senso che scalare i vertici di un ambiente tutto rosa sia molto
ma molto più difficile di uno maschile, per il semplice motivo che tra di loro
le donne quando entrano in competizione usano tutti i mezzi possibili e
immaginabili per raggiungere un obiettivo. Però ci sono anche le eccezioni,
come in tutti gli ambienti. Ed è quella di Maria Antonietta Amoroso che lo
scorso 8 settembre nella cittadina pugliese di Trani è stata eletta
presidentessa del distretto Sud Est della Fidapa (Federazione italiana donne
arte professione affari). Eccezione perché la dottoressa dell’Asm (Azienda
sanitaria materana), psicologa e psicoterapeuta, dal 1997, anno della sua
iscrizione all’associazione internazionale del gentil sesso, è stata tra le
socie più attive non solo della circoscrizione Basilicata, Puglia e Molise, ma
di tutta Italia. E a dirlo non sono state le sue colleghe di Policoro, ma
addirittura i vertici della Fidapa Italia che sono venute come relatrici/ospiti
delle tantissime iniziative messe in cantiere dalla sezione jonica. Elencarle
tutte sarebbe impossibile, ci vorrebbe un’enciclopedia, però una ripassata a
quelle più importanti non guasta mai, anche se durante le stesse c’era sempre
un folto pubblico. Per chi ha la memoria corta ecco il lavoro messo in campo
dalla Amoroso di concerto con le sue amiche/socie: presidente di sezione nel
biennio 2007/09 ha sviluppato temi del rispetto con un protocollo contro la
violenza sulle donne con l’Asm, Comune e Cestrim; gemellaggio con la Romania
suggellato dall’ambasciatore italiano in Romania, all’epoca, Mario Cospito;
conferimento dell’onorificenza al reparto di Pediatria di Policoro “Ospedale
Amico” in partnership con l’Unicef; in occasione della ricorrenza sui 60 anni
della Costituzione è stata organizzata una manifestazione nel centro jonico con
la partecipazione delle forze dell’ordine; per i 50 anni di autonomia
amministrativa di Policoro è stata l’ideatrice del concorso per la
realizzazione di un abito grazie alla collaborazione delle studentesse stiliste
dell’Isis “Pitagora”. A tutto ciò si aggiungono convegni tematici su
problematiche sociali di attualità come: sfruttamento, pari opportunità,
infanzia, prevenzione, stalking. Non sono mancati momenti per esaltare il
territorio locale con la premiazione delle donne lucane che si sono distinte in
vari ambiti della società civile. Tra i relatori di alcune sue iniziative
ricordiamo Antonio Marziale, presidente nazionale Osservatorio diritti minori,
l’ex arbitro di calcio di serie A Stefano Farina, l’avvocatessa Tina Masella,
volto noto di alcune trasmissioni televisive. Questo prestigioso mandato di presidentessa
del distretto Sud/Est l’Amoroso lo eserciterà per due anni, come prevede lo
statuto, fino al 2015, dopo essere stata tesoriera nel biennio 2009/2011. Sarà
coadiuvata da altre 9 donne nel nuovo direttivo e la sua elezione ha trovato
un’ampia convergenza: 67 voti su 93. Naturalmente le prime a congratularsi sono
state Elisa Polìstena e Maria Lovito, che hanno preso il testimone della
sezione di Policoro dopo di lei rispettivamente nel 2009/2011 e 2011/2013. Ora
sarà la volta di Beatrice di Brizio.
Gabriele
Elia
(fonte
il Quotidiano della Basilicata)
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