POLICORO
– Domenica 22 settembre presso l’hotel residence “Heraclea” di via Lido come da
tradizione che si ripete da qualche anno Elisabetta Busiello, a nome
dell’associazione italiani portatori di handicap, ha organizzato un recital di
poesie. La poetessa napoletana, di Brusciano, ideatrice di questo evento
culturale itinerante da quando è stata in riva allo Jonio è rimasta “fulminata”
sulla via di Policoro tanto da tornarci inserendo la città jonica tra le tappe
del suo evento. Per l’occasione sono stati invitati alcuni artisti locali,
poiché la mission dell’Aiph è proprio quello di scoprire, anche far riscoprire,
attraverso le opere di artisti indigeni le peculiarità di ogni territorio. “Ma
è anche un modo –osserva la Busiello- di coniugare cultura e solidarietà. In
particolare l’amore verso il prossimo, la fratellanza tra i popoli, la
sensibilità e il richiamo, ci tengo a puntualizzarlo, al senso di
responsabilità in ciò che facciamo e che diciamo”. La Busiello ha anche
aggiunto: “Porto in giro la necessità di coltivare i rapporti umani reali, tra
cui l’amicizia, oggi diventata in molti casi solo virtuale attraverso i social
network e poi quando ci vediamo per strada non ci salutiamo nemmeno. Questo modo
di fare ha reso la nostra società fredda e indifferente ad ogni forma di legame
facendoci rintanare nelle nostre abitazioni di fronte un monitor e una
tastiera. Ecco cerchiamo di essere coerenti tra di noi e sforziamoci di
ritornare nel mondo vero e reale fatto di cose concrete che ci riporta alla
coerenza del nostro modus operandi e vivendi affrontando i problemi
quotidiani”. Per l’occasione ha presentato anche il suo ultimo libro: “Dove sei
papà” rivolto al suo ex marito che non ha mai accettato, secondo lei, la figlia
Carmela, spastica, che vive con la mamma e la Busiello non ha mai perso la
speranza che ritorni sui suoi passi anche per ricomporre il nucleo familiare
spezzatosi per colpa di una rara malattia che ha colpito sin dalla nascita
Carmela. La serata è stata intervallata dalle esibizioni canore di Mimmo Rago,
cantastorie di Valsinni, il cantautore Antonio Labate; mentre sono state
premiate le poesie di: Maria Varasano, della sig. ra Comparato, del pluridecorato
Antonio Gallicchio e Antonella Sassone.
Gabriele
Elia
(fonte
il Quotidiano della Basilicata)
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