Il presidente della Sezione Turismo di Confapi Matera, Franco Braia, indica tre priorità per il futuro del turismo in provincia di Matera. “Anche quest’anno – evidenzia Braia – gli operatori lavorano in maniera stentata, con numeri piccoli, margini risicati e senza continuità. Anche la fascia jonica, che nei mesi estivi fa registrare il pienone, quest’anno, complice il degrado di alcune località e l’erosione della costa, non riesce a dare il meglio di sé”. In primis le infrastrutture della mobilità, cioè i collegamenti. “Molti flussi turistici deviano verso altri luoghi a causa della difficoltà di raggiungere Matera e il Metapontino”. In secondo luogo Franco Braia sottolinea la concentrazione di molti attrattori turistici in provincia di Potenza, che così sopperisce al divario con il Materano per i fattori naturali. “Se anche la provincia di Matera potesse disporre di un maggior numero di attrattori, si avrebbe l’effetto di aumentare l’offerta turistica e di attrarre i gruppi di visitatori organizzati”. Infine, Braia richiama i PIOT, i Pacchetti integrati di offerta turistica. “Ci chiediamo se, adesso che sono esauriti i fondi, i PIOT avranno un avvenire come sistemi turistici locali, oppure se la loro avventura è già finita”.
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