POLICORO – Nel primo week end di aprile si è tenuta la quarta edizione
del “Trofeo città d’Ercole”, gara di regolarità per auto/moto d’epoca
organizzato come ogni anno dal Veteran club Policoro corse fondato dal Cav.
Luigi Lavieri. In tutto i partecipanti sono stati 56 auto e 3 moto con tanti
concorrenti provenienti da varie regioni del Sud Italia, oltre ai soci della
stessa scuderia jonica. Sul gradino più alto del podio è arrivato l'equipaggio Borgesano/Campilongo proveniente
da Castrovillari su Porsche 912 del 1968.
Piazza d’onore per il policorese Michele Casale che con la moglie ha
condotto una gara incredibile riuscendo
a sopravanzare tantissime auto alla guida della sua moto Benelli 504. Al terzo posto il barese Raimondo
Roseto su una bellissima e rara Alfa Romeo SZ. Poi via via gli altri: Nicola Rotolo proveniente da
Alberobello su Ferrari 208 Turbo; l’equipaggio
di Policoro Beltramo/Pontrandolfi su Abarth A 112 del 1983. La gara è stata vissuta con grande impegno
dai concorrenti alle prese con i loro cronometri ed alla ricerca del tempo al centesimo di secondo. Lavieri si dice
soddisfatto di come si è svolta la gara con partenza e arrivo al “Policoro
Village” di via Lido passando attraverso piazza Eraclea e museo della Siritide:
“…per un momento non solo sportivo ma anche di promozione del territorio
coniugando il sano agonismo dello sport alla valorizzazione di quello che madre
natura ha voluto dare a questo lembo di territorio lucano. Infatti tutti i concorrenti
alla fine della premiazione –consegna targa ricordo e premi vari- sono rimasti
contenti del week end trascorso in riva allo Jonio; mentre per chi è già venuto
negli altri anni è tornato anche quest’anno senza farsi pregare due volte.
L’anno prossimo in occasione dei 30 anni del nostro sodalizio cercheremo di
organizzare una manifestazione che possa lasciare il segno per gli anni a
venire. Quella appena conclusasi ha aperto di fatto la stagione dei raduni di
auto classiche ed è l’unico che si svolge nella provincia di Matera”.
Gabriele
Elia
(fonte il
Quotidiano del Sud)
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