POLICORO – Entra nel
vivo la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale previsto per
giorno 11 giugno con possibile ballottaggio 14 giorni dopo. Il primo a scendere
in piazza è il sindaco uscente, e ricandidato, Rocco Leone (centro destra) con
un comizio tenutosi nella serata di domenica 9 aprile in piazza Eraclea. Il
primo cittadino ha voluto raccontare cinque anni di amministrazione, con buona
parte della sua squadra di governo sul palco, rendicontando gli obiettivi
raggiunti. Primo fra tutti la racconta differenziata, parlando di un bando
rivisto e tagliato su misura per la città. Ha sottolineato poi come quel
progetto di raccolta differenziata sia servito per riportare la Bandiera Blu a
Policoro dove mancava da 10 anni con un incremento dei turisti da 74 mila a 190
mila. Non ha mancato di evidenziare come la sua amministrazione si sia
caratterizzata per trasparenza mettendo a bando servizi a appalti, tra cui
quello relativo alle cause civili e amministrative dell’Ente, che prima
venivano affidati tramite incarichi. E per rimanere in tema di incarichi
secondo gli stessi governanti ne sono stati dati circa 100 non vedendo le
simpatie politiche degli stessi professionisti. Leone ha poi parlato
dell’attenzione agli abilmente diversi con la casa famiglia “Dopo di noi” che
sarà gestita dalla cooperativa aggiudicataria della gara (la prima andata
deserta) per dare una risposta ai meno fortunati. Inoltre ha parlato del
rifacimento di alcune strade, tra cui arterie importanti della città che non si
asfaltavano dai tempi del giro d’Italia di inizio anni 2000, e del taglio
necessario di alcuni alberi, gli ultimi in via Monte Bianco, poiché le radici
causavano il dislivello dei marciapiedi e strade con possibili danni a cose e
persone. Sul turismo ha chiuso le porte all’investimento nella zona D7 a
ridosso di Marinagri, dicendo di aver vinto la causa con la società Itaca e di
essere ritornato, come Comune, di nuovo in possesso di quelle aree; mentre su
Marinagri ha aggiunto di aver dato un incarico ad un tecnico idraulico per
ripristinare lo stato dell’arte del canale per evitare possibili esondazioni
con la costruzione del porto turistico, di aver valorizzato il lungomare
centrale con eventi importanti per la città e con i chioschetti sulla Duna
attrezzata. La recente adozione del Regolamento urbanistico restituisce, sempre
secondo Leone, alla città porzione di territorio che altrimenti sarebbero stati
“aggrediti” dalla speculazione edilizia. Ovviamente Leone riparte di questa
esperienza politico amministrativa per ottenere il suo secondo mandato di fila
e rimanere per altri cinque anni inquilino di Palazzo d’Ercole.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano
del Sud)
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