Protagonista indiscusso del panorama discografico italiano ed
internazionale, negli anni '80 e '90, Finardi festeggia anche in Basilicata
quaranta anni di carriera e successi, celebrando tra l'altro il suo amore per il
blues, consacrato in un album di inediti in inglese. Una grande firma della
musica d'autore chiude il sipario sulla tredicesima edizione della rassegna di
musica policorese pensata e portata avanti con passione dall'associazione
culturale "La Mela di Odessa".
A precedere il live di Finardi, alle ore 22, grande attesa per l'esibizione dei partecipanti ai seminari musicali pomeridiani, curati da musicisti professionisti e apprezzati in tutta Italia, e appuntamento clou della kermesse che ha registrato anche quest'anno numeri importanti, con oltre 60 iscrizioni. Il concerto sarà dunque magica conclusione di un mini percorso didattico che vedrà piccoli musicisti in erba esibirsi per la prima volta sul grande palco del Blues in Town.
Spazio alla didattica anche con il Workshop "Uno scatto di Blues", il laboratorio affidato alla professionalità di Carlo Terenzi, fotografo tra i più noti e stimati del settore. Riuscire a catturare attimi speciali di un festival così complesso e strutturato, rubarne particolari ed immagini sarà l'obiettivo degli appassionati dell'arte fotografica.
Poi ancora musica, con l’ultimo appuntamento dei seminari alle ore 17 e con il "Vinile Blues", un angolo che riporta indietro nel tempo, alle origini del blues. E qui ciascuno potrà metter su un vinile, ascoltare e condividere ricordi ed emozioni.
A precedere il live di Finardi, alle ore 22, grande attesa per l'esibizione dei partecipanti ai seminari musicali pomeridiani, curati da musicisti professionisti e apprezzati in tutta Italia, e appuntamento clou della kermesse che ha registrato anche quest'anno numeri importanti, con oltre 60 iscrizioni. Il concerto sarà dunque magica conclusione di un mini percorso didattico che vedrà piccoli musicisti in erba esibirsi per la prima volta sul grande palco del Blues in Town.
Spazio alla didattica anche con il Workshop "Uno scatto di Blues", il laboratorio affidato alla professionalità di Carlo Terenzi, fotografo tra i più noti e stimati del settore. Riuscire a catturare attimi speciali di un festival così complesso e strutturato, rubarne particolari ed immagini sarà l'obiettivo degli appassionati dell'arte fotografica.
Poi ancora musica, con l’ultimo appuntamento dei seminari alle ore 17 e con il "Vinile Blues", un angolo che riporta indietro nel tempo, alle origini del blues. E qui ciascuno potrà metter su un vinile, ascoltare e condividere ricordi ed emozioni.
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