martedì 7 agosto 2012

Truffa milionaria all’Inps


POLICORO - Assumeva operai che aveva già utilizzato in passato e, dopo aver fatto maturare loro i diritti previdenziali, li metteva in cassa integrazione. Il meccanismo, perfezionato nel corso dell'ultimo anno da un imprenditore agricolo di Policoro, è stato portato allo scoperto dalla Direzione territoriale del Lavoro a conclusione delle indagini delegate dalla Procura di Matera ed è costata la denuncia dell'imprenditore il quale aveva sottratto alle casse pubbliche 877 mila euro. L'inchiesta è durata oltre un anno e ha messo sotto la lente d'ingrandimento della Direzione del Lavoro il metodo che veniva utilizzato con i 252 operai dell'azienda, in una rotazione che ha cominciato a diventare sospetta con il tempo, soprattutto per gli enti previdenziali chiamati ad erogare i trattamenti. Il titolare dell'azienda, inoltre, per riuscire a documentare somme mai percepite, si era messo d'accordo con un suo collega al quale vendeva (solo sulla carta) prodotti agricoli che, in realtà, non erano mai esistiti. Il reato di concorso in truffa per percezione di contributi pubblici a danno dell'Inps ha colpito così i due imprenditori e i 252 operai utilizzati nell'azienda agricola del Metapontino. Torna dunque d'attualità il fenomeno delle truffe che oltre ai fondi europei riguardano anche il mancato versamento di somme previdenziali come accaduto in questo caso. L'attività investigativa dell'Ufficio del Lavoro e delle forze dell'Ordine si è così concentrata su questa azienda con un lavoro di controllo durato dal maggio dello scorso anno fino al luglio scorso e ha così potuto portare a galla strumenti per aggirare gli enti ai quali invece quelle somme dovevano essere versate.


Fonte
il Quotidiano della Basilicata

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