mercoledì 22 agosto 2012

No Scorie Trisaia partecipa alla manifestazione contro l’Ilva





POLICORO - Colorata, pacifica  e libera manifestazione il 17 agosto a Taranto per tutelare la salute pubblica, la legalità, il futuro di una città e del golfo di Taranto. A differenza di altre manifestazioni: “questa ci colpisce per  la spontaneità delle persone  e di chi ha portato la propria testimonianza sul palco. Testimonianze toccanti e commoventi di medici, mamme e singoli cittadini. Storie di tanti bambini e di tanti genitori che pagano sulla propria pelle  l'inquinamento decennale della fabbrica. Storie di operai che lavorano all'Ilva che non vogliono subire il ricatto su salute e lavoro e che aspirano ad un lavoro sostenibile nel rispetto della salute. Salute e lavoro non per caso sono principi sanciti dalla costituzione. La diossina non ha confini, come pure tutti gli inquinanti che altre aziende come la raffineria Eni, la cementeria  e le discariche  presenti  nel territorio tarantino rilasciano nell'ambiente. L'inquinamento a dosi minori  riguarda anche il Salento e l'arco jonico lucano. Non facciamo come Taranto in tanti altri posti d'Italia e sopratutto in Basilicata con l'estrazione e la lavorazione del petrolio dove il governo è alla ricerca del PIL (prodotto interno lordo). I cittadini non vivono di PIL, perchè questo indicatore non calcola i costi sanitari ed ambientali, la qualità della vita delle persone o la perdita di reddito sulle economie locali. La ricchezza di questo indicatore inoltre è concentrata nelle mani di pochi individui”.

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