POLICORO
– Quale migliore occasione per rilassarsi al mare sotto l’ombrellone e
sorseggiare un drink è quella di leggere un buon libro: romanzo, avventura,
thriller, giallo, storico, romantico? La possibilità ai bagnanti viene data dal
lido “Sirena” che in collaborazione con l’associazione “Presidio del Libro
–Magna Grecia-” dal 29 luglio propone, dalle 09:00 alle 13:00, agli utenti
questo servizio gratuito denominato: “Libri al mare”, per chi anche durante le
vacanze non vuol perdere dimestichezza con una buona e salutare lettura e
contatto con una realtà, quella dei libri, che ci rende più edotti e fortifica
le nostre conoscenze rendendoci più consapevoli delle nostre potenzialità. In
una regione come la Basilicata dove c’è uno dei tassi più alti di analfabetismo
d’Europa e di conseguenza un altrettanto basso livello di lettura, di tutti
generi, quella del lido “Sirena” e del presidio del libro è una sfida titanica.
A loro va dato atto di non demordere e perseverare sulla strada di quella
“rivoluzione” culturale di cui necessita la nostra regione se vuole rimanere al
passo coi tempi e non perdere ulteriori treni di sviluppo. La lettura rende gli
uomini liberi e consci delle proprie capacità: dove c’è lettura e cultura c’è
sviluppo. Sperare sempre e troppo nella mano, o calcio, del pubblico spesso
significa aspettare invano e troppo a lungo. E’ d’attualità, per rimanere in
tema, una lettera aperta scritta al sindaco di Maratea, altra località
turistica come Policoro, da un turista/scrittore frequentatore del golfo di
Policastro con cui si dice rammaricato dei passi indietro fatti dalla località
tirrenica sul fronte turistico e culturale con la chiusura dell’ edicola e
libreria. Policoro fortunatamente crede ancora in iniziative come questa e
speriamo che i risultati fino al 19 agosto siano positivi. Ma i libri gratis a
mare è un esperimento non nuovo nel centro jonico. Il primo a proporlo, con le
stesse modalità, fu il vice sindaco con delega alla Cultura, Felice D’Amato,
nella legislatura 2001/2006 presso il lido “La Stiva” dove c’era e c’è tuttora
un locale pubblico da utilizzare per qualunque evenienza. Poi si persero le
tracce negli anni a seguire e per la stagione 2012 è stata rispolverata dall’associazione
presidio del libro e lo stabilimento balneare del Sirena con l’auspicio che
possa trovare continuità nel tempo abituando i bagnanti a trovare un servizio
altrettanto utile della doccia, ombrellone e sedia a sdraio. Anzi ancora più
utile perché gratuito!
Gabriele
Elia
(fonte
il Quotidiano della Basilicata)
Nessun commento:
Posta un commento