POLICORO – Nel corso dell’estate
le Fiamme Gialle del centro jonico effettuavano una serie di controlli a
tappeto in sale gioco/scommesse su eventi sportivi alla fine dei quali alcuni,
quattro, venivano chiusi, il 29 giugno, con la seguente motivazione: sequestro
preventivo come prescrive il codice penale; provvedimento confermato poi il 7
agosto dal Gip, giudice per l’udienza preliminare. Per alcune settimane circa
le attività economiche rimanevano con la saracinesca abbassata senza poter
ricevere avventori e dunque con un danno sia di immagine che reddituale per i
proprietari/gestori. I ricorsi dei rispettivi legali di fiducia hanno dato
esito positivo per i loro assistiti, che così sono ritornati a lavorare nel
rispetto della legge e del principio di legalità. E a tal proposito abbiano
sentito uno degli avvocati di parte, Michele Savarese, il quale ci spiega cos’
è successo: “La Guardia di finanza sosteneva che il Ced della ditta del mio
assistito, affiliato alla Leaderbet LTD, operasse senza la concessione amministrativa
AAMS e senza l' autorizzazione di Polizia ex art. 88 Tulps. In realtà
la Leaderbet ltd può operare in territorio italiano in base alla licenza
per l' esercizio di attività di bookmaker rilasciata dall' autorità maltese.
Malta infatti rientra nell' Unione Europea, pertanto la licenza rilasciata
dal governo dell’isola ha lo stesso valore di quella rilasciata dal
governo italiano. Il giudice del riesame ha accolto, il 9 agosto,
questa tesi difensiva esposta nell' udienza del 02.08.2012 richiamando la
giurisprudenza comunitaria e nazionale, in particolare la nota sentenza Costa
Cifone della Corte di Giustizia Europea, la quale ha di fatto dichiarato che il
sistema concessorio in materia di giochi e scommesse disciplinato dall'
ordinamento italiano è in contrasto con l'ordinamento comunitario e
pertanto va disapplicato. Alla luce dell' ordinanza del giudice del riesame di
Matera, il Ced affiliato a Leaderbet ltd è stato dissequestrato e
naturalmente si forma in tal modo un giudicato cautelare a noi favorevole. Pertanto nessuna
sanzione è stata comminata; anzi stiamo valutando su una eventuale istanza
di risarcimento danni”.
Gabriel Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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