venerdì 1 luglio 2011

«Riconvertiamo Campoverde»

POLICORO –«Perché non riconvertire la struttura comunale ove è ubicata la cooperativa “Campoverde”di Policoro ad un mercato ortofrutticolo all’ingrosso?» A lanciare la proposta
è il consigliere del Comune di Policoro, Fabiano Montesano del Partito democratico. «Tra l’altro –spiega l’esponente politico di spicco della città jonica- se ci sono altri spazi comunali adiacenti alla struttura, perché non realizzare una piattaforma logistica? Le associazioni di categoria, in particolar modo la Coldiretti hanno chiesto più volte alla politica regionale che venisse istituito un mercato ortofrutticolo con annessa piattaforma logistica nel territorio di Policoro.La realizzazione della piattaforma e del mercato ortofrutticolo all’ingrosso, andrebbero a risolvere quello che è il vero problema per i tanti nostri produttori agricoli che non riescono a commercializzare i loro prodotti di qualità che sono richiesti in ogni parte del mondo. La certezza del reddito per chi fa impresa agricola – continua Montesano - è fondamentale per creare ricchezza a quella che è la più grande industria del Metapontino, ossia l’agricoltura. Ai nostri agricoltori, mancano gli strumenti per commercializzare al meglio, visto che ad oggi sono soltanto pochi soggetti ad occuparsene, pertanto con un mercato diretto a Policoro, i nostri produttori andrebbero a recuperare quel valore aggiunto sui ricavi che adesso finisce per perdersi tra le maglie della catena di intermediazione. In pratica una filiera più corta con una gestione diretta della commercializzazione finirebbe per dare linfa ed ossigeno al settore primario attualmente in forte stato di crisi. Inoltre un mercato all’ingrosso a Policoro, sarebbe il primo in assoluto di tutta la regione Basilicata che attualmente ne è sprovvista. Ed è l’unica, visto che le altre regioni sono dotate di questa opportunità. La mia idea se applicata finirebbe per ridare tranquillità anche alle tante maestranze attualmente occupate presso Campoverde, che si sono viste privare della certezza e del futuro lavorativo. Tanto personale professionalizzato e maturo dal punto vista delle competenze, sarebbe l’ideale per poter lavorare in un mercato all’ingrosso. Mi auguro che l’istituzione Comune –conclude il consigliere di opposizione - possa perorare questa mia proposta e auspico che l’assessore all’Agricoltura, Saverio Carbone, prenda a cuore questa vicenda facilitando il processo di riconversione di Campoverde per il bene dell’intero mondo agricolo, nonché dei 70 lavoratori, a rischio salario, impegnati nella cooperativa». I dipendenti, ormai formati e altamente qualificati di Campoverde, attualmente stanno facendo grandi sacrifici, ciononostante credono ed hanno voglia di rilanciare la struttura, ma sarebbero ben lieti di rimanere a lavorare sullo stesso luogo fisico, in cambio di una prospettiva più fiorente, stabile e sicura, che possa dare tranquillità a tante famiglie che con tanta dignità stanno stringendo i denti in un momento non facile per questa società cooperativa.

FONTE
Il Quotidiano della Basilicata

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