lunedì 18 luglio 2011
I sindacati chiedono garanzie sul futuro degli operatori ecologici di Policoro
Nella sala consiliare del Palazzo di città, il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, ha incontrato giovedì 7 luglio i sindacati firmatari del contratto di categoria: Cgil, Cisl e Uil, l’Ugl e un rappresentante della società Tradeco Srl che si è aggiudicata per nove anni l’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani nel centro jonico. Lopatriello ha sostenuto che i dipendenti della ditta uscente, Vi.Ri, e Basilicata Pulita, quest’ultima impresa subappaltatrice, devono vedersi garantito il futuro occupazionale, e sulla stessa scia anche tutte le sigle sindacali presenti hanno perorato la causa delle 18 unità: 10 della Vi.Ri e 8 di Basilicata Pulita. Dal canto suo il rappresentante della nuova società ha dichiarato che è sua intenzione, come recita anche il Codice civile nel libro sul lavoro, riconfermate tutti, con l’unico problema legato al fiduciario della società uscente per il ruolo che ha ricoperto dal 1998 ad oggi nella ditta precedente. Su questa unità lavorativa però sia il sindaco che i sindacati si sono schierati a suo favore e il tavolo concertativo continuerà nelle prossime settimane la mediazione per salvare anche quest’ultimo posto di lavoro. La Tradeco inizierà ad essere operativa dopo l’estate quando sarà pronta l’isola ecologica il cui terreno è stato già individuato dall’Amministrazione comunale e gradito alla nuova società, su cui si aspettano i pareri sanitari e ambientali degli Enti competenti. Il rappresentante della Tradeco nella riunione dei giorni scorsi ha anche asserito che ci sarà il subappalto per lo spezzamento, proprio com’è capitato per l’appalto in scadenza, ad una società da individuarsi quando il servizio entrerà a regime.
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