POLICORO- Da tempo quel bar nel centro del corso di Policoro era un’autentica “polveriera sociale”, troppo spesso alcuni gruppi di extracomunitari discutevano animatamente con dei cittadini di Policoro. Ma il culmine si è raggiunto lunedì sera, intorno alle 19, quando davanti al bar “Laura”di via Siris la violenza è esplosa in tutta la sua barbarie. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Policoro, pare che il pretesto sia stato il presunto investimento del cane di un policorese che abita sopra il bar, da parte di due rumeni. Solo la scintilla, perchè la miscela esplosiva era pronta da giorni, tanto che domenica c’era stata già una scaramuccia. Lunedì sera si sono affrontati: tre giovani di Policoro, di cui due pregiudicati, L.B. di 36 anni e B.S. di 26, contro due rumeni, uno dei quali già domenica era stato fermato dai carabinieri perchè, ubriaco, aveva infastidito la clientela di un locale in zona lido. Poche parole e poi i fatti, contando di volo di bottiglie rotte e persino una spranga di ferro di 30 centimetri, che i carabinieri non hanno trovato presumibilmente perchè in possesso del terzo uomo, oggi ancora irreperibile. Tutti si sono feriti con prognosi non gravi. Un passante ha notato la scena da Arancia Meccanica, allertando immediatamente i carabinieri, la cui caserma è a poche decine di metri. Giunti sul posto, i militari hanno trovato un disastro, con vetri rotti ovunque e i rissanti ancora in fase di lite. Ne hanno arrestati quattro, accusatidi rissa aggravata e lesioni personali; si cerca ancora il quinto uomo, un rumeno, che ha fatto perdere le proprie tracce, quindi è stato denunciato a piede libero. La vicenda è stata ricostruita nel corso di una conferenza stampa dal tenente Annalisa Pomidoro, comandante pro tempore della Compagnia, secondo la quale comunque a Policoro non c’è oggi motivo di pensare a un’emergenza per intolleranza nei confronti degli extracomunitari. «In questi casi -ha spiegato- ci troviamo comunque di fronte ad ambienti socialmente degradati; infatti, i protagonisti della rissa sono quasi tutti nullafacenti, che svolgono lavori saltuari stagionali». Un dato rassicurante, se si pensa che proprio Policoro è gemellata da anni con la città rumena di Banesti, quindi scoprire che si sono sacche importanti di intolleranza a sfondo xEnofobo, potrebbe certamente incrinare la buona collaborazione istituzionale tra i due Paesi. Certamente,i carabinieri di Policoro terranno d’occhio questa realtà sociale, evitando che casi isolati di stupida intolleranza, possano tradursi in un fenomeno più preoccupante e di dimensioni più vaste. Un rischio concreto, anche perché la città jonica, terza in provincia per numero di abitanti, è storicamente popolata da persone di varia provenienza, stranieri e lucani. Ovviamente, la gestione del bar dove si è svolta la rissa, peraltro nel centro del corso principale della città, non ha alcuna responsabilità nei fatti accaduti, anzi il personale presente ha collaborato nell’identificazione dei rissanti.
FONTE
Il Quotidiano della Basilicata
Simulano il furto dell’auto, denunciati
POLICORO - Il trucco è vecchio, e in alcuni casi funziona pure, maquando di fronte ti trovi un carabinieri con lo spiccato senso dell’intuito, può andarti male. E’accaduto domenica scorsa, quando una coppia di Massafra (Ta), lui 65 anni, lei 57, intorno alle 17.30 si sono presentati nella caserma dei carabinieri di Policoro per denunciare il furto della propria auto, una Seat Altea del 2010, con la quale raccontavano di essere arrivati la mattina per una giornata di mare. Secondo il loro racconto, avrebbero parcheggiato l’auto dalle parti del Circolo velico, ma tornando intorno alle 13 non l’avrebbero più trovata. Un episodio che ha fatto insospettire i militari, prima perchè a Policoro non ci sono furti d’auto da diversi anni, poi perchè il modello dell’auto non è particolarmente appetibile. Dopo il racconto impeccabile della donna, i militari hanno torchiato l’uomo che è crollato. In effetti, il furto era stato simulato per intascare la polizza assicurativa; quell’auto risultava coinvolta in un gravissimo incidente nel gennaio 2011, costato al suo conducente una denuncia per lesioni colpose con sospensione della patente. I 2 sono stati denunciati per simulazione di reato e risultavano già noti alle forze dell’ordine per delitti contro il patrimonio. Si indaga sul coinvolgimento di un amico della coppia, arrivato a Policoro ufficialmente per prelevarli dopo il presunto furto.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
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