Solo un anno fa di questi periodi nasceva l’ennesima associazione culturale di cui il centro jonico è pieno: “Alia”, dal latino “altra tra molte”, che appunto testimonia come a Policoro di associazioni ce ne siano veramente a iosa. Però “Alia” si caratterizza per la specificità di un appuntamento culturale tra i più importanti del cartellone estivo “Siritidestate”, ovvero il festival della musica Jazz in programma dal 21 al 23 agosto nello splendido scenario del parco dei Giardini Murati con inizio degli spettacoli alle ore 21:00. In questa tre giorni Policoro indossa l’abito della sera per omaggiare la donna. Già perché nella seconda edizione di “Policoro in musica” il filo conduttore delle tre serate è il gentil sesso, la sua emancipazione nella storia e la parità dei diritti raggiunta nel tempo dopo tante battaglie e qualche sacrificio umano: “Un anno fa –argomenta Danilo Lista organizzatore e fondatore di Alia- il tema dominante fu ‘Alle origini della musica Jazz’ con un grande successo di pubblico soprattutto l’ultima sera quando si esibì l’artista Lino Patruno. Per quest’anno invece abbiamo dato un altro taglio, fermo restando sempre la matrice della musica Jazz, che caratterizza questo festival dando spazio attraverso sempre la musica Jazz ad artisti in rosa per raccontare, per mezzo della loro bellissima voce, le vicissitudini che hanno patito le donne prima di raggiungere lo status sociale in questo terzo millennio. Da qui il titolo della manifestazione di questo 2009: ‘La voce femminile del jazz’, come si evince dal pieghevole in cui canta una donna davanti ad un microfono rigorosamente rosa. E il genere di musica che ha scelto la nostra associazione si presta a tante sfaccettature, nel senso che la musica jazz è comprensibile a tutti, soggetta a varie interpretazioni e trasmette emozioni uniche. Infatti nasce dalla voglia di libertà dall’oppressione, di spezzare le catene, improvvisazione ed estemporaneità dell’arte”. Dunque con queste premesse anche la seconda edizione si preannuncia ricca di spunti di riflessione e di artisti di fama, ovviamente al femminile. Si parte con la prima sera di venerdì che vedrà cantare sul palco i soprani: Giò Giò Rapattoni, Lily Latuheru e Alessia Piermarini, e la loro band, che faranno rivivere ai presenti gli anni ’30 delle sale da ballo di New Orleans; la seconda sera toccherà ad Alice Ricciardi e il suo gruppo cantare l’universo degli ‘evergreens’; mentre l’ultima sera sarà la volta di Francesca Sortino e relativo quartetto proporre il suo ricco repertorio di musica jazz dal primo disco: “With my heart in a song” a “Looking at the sea”. “Con questo evento –conclude Lista- cerchiamo di far veicolare il nome di Policoro oltre l’Agri e il Sinni, con un attrattore sicuramente di nicchia ma nello stesso tempo sono sicuro molto apprezzato anche dai profani che assistendo ai concerti, proprio come un anno fa, si appassioneranno a questa forma di arte che anche nella nostra regione sta trovando molti proseliti. E comunque sia cerchiamo di caratterizzare Policoro con un evento culturale che noi riteniamo di straordinaria importanza”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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