POLICORO – “La scuola non può promuovere sempre tutti”. Sono state le ultime parole famose del ministro della Pubblica istruzione, Maristella Gelmini, sulla necessità che il sistema scolastico italiano sia più selettivo. E infatti dalle prime statistiche rispetto all’anno scolastico 2008/2009 in tutta Italia ci sarebbero 3 mila bocciati in più e 15 mila totali ai soli esami di maturità da poco terminati. La scure del ministero non ha risparmiato nemmeno il centro jonico che, a pochi giorni dall’affissione dei “quadri”, nelle quattro scuole superiori, due pubbliche, l’Ipsia “Pitagora” e il liceo scientifico “Enrico Fermi”, e due private/paritarie, l’istituto tecnico commerciale “Alessandro Volta” e quello per geometri “Francesco D’Angoia”, vede pochi studenti, rispetto al passato, collezionare il massimo dei voti: 100/100. Su una popolazione studentesca policorese 344 maturandi complessivi alla vigilia degli esami, dopo le prove scritte e gli orali nelle sei quinte dell’Ipsia: tecnico industrie meccaniche, elettriche (sezione A/B), elettroniche, tecnico dei sistemi energetici, tecnico dell’abbigliamento e moda, a conseguire la palma di studentessa modello è Angela Petrigliano (Operatrice moda), indossatrice ufficiale dell’istituto tecnico policorese che ha donato nei mesi scorsi al Comune di Policoro l’abito ufficiale bianco/celeste nell’ambito delle celebrazioni per i cinquant’anni di autonomia comunale 1959/2009. Con voti invece inferiori, i più bravi delle altri classi sono risultati: Giuseppe Oriolo, Alessandro D’Elia, Valerio Affuso, Antonio Ciancia, Giuseppe Provenzano su 74 maturandi. Spostandoci di qualche chilometro da via Puglia a via Siris, sede dell’ A. Volta, due le quinte per complessivi 61 ammessi agli esami, ma nessuno ha raggiunto il massimo dei voti: Lidia De Lorenzo e Sebastiano Graziano sono stati i più bravi ragionieri rispettivamente nella sezione A e B. In via Mastrangelo, invece, la commissione, composta per tutte le scuole da tre interni, altrettanti esterni con l’aggiunta del presidente di commissione, anch’esso esterno, non è stata di manica larga mettendo sotto torchio i futuri geometri, tra i quali hanno brillato Carlo Cimminelli (83/100) e Carmela Carella (80/100) nelle due sezioni (A-B) delle quinte su un totale di 70 ammessi. Il nostro tour è terminato al liceo di via San Maurizio, una parallela di viale Salerno, tra le scuole superiori di secondo grado tra le più popolose della provincia di Matera, dove dieci sono gli studenti maturi con il massimo dei voti. E tra loro c’è la più “secchiona” in assoluto tra tutte le scuole del centro jonico: Sabrina Pugliese della 5Al sperimentale linguistico letterario moderno che ha conseguito anche la lode. Francesca Lillo 5E bilinguistico minisperimentale; Gianluca Fortunato 5 A; Michele Tridente, Rosa Lillo, Francesco De Marco e Daniele Ferrante per la 5C; Annalisa D’Avenia, Lucia Magno e Massimo Persia per 5D, tutti del bilinguistico minisperimentale, sono risultati secondo la commissione i più meritevoli. Per ricapitolare a Policoro si registrano 11 cento, tra cui una lode, che si aggiungono ai 117 di tutte le scuole dei Comuni materani che hanno ricevuto nei giorni scorsi anche un importante riconoscimento dal neo presidente della Provincia di Matera, Franco Stella: una medaglia, una pergamena e un assegno di 1000 euro, per gli studenti più bravi che si sono diplomati con il massimo dei voti 100 e 100 e lode come prevede il regolamento ministeriale per la consegna dei premi.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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