NOVA SIRI – In riva allo Jonio non mancano momenti di aggregazione serale durante la bella stagione. In questo scorcio di stagione estiva su tutto il comprensorio Metapontino i lidi sono aperti fino a tarda ora e in base alle proprie esigenze si sceglie la struttura ricettiva che più si addice ai gusti dell’utenza. Però c’è un lido che si distingue rispetto agli altri: il Kabiria. A Nova Siri non ci sono solo i mega villaggi a fare da grande contenitore per i villeggianti, ma ci sono anche strutture ricettive di nicchia che trovano un vasto consenso di presenze proprio perché hanno una propria tipicità. Il fine settimana e nelle “feste” comandate come il 10 agosto e la serata di Ferragosto ad esempio, il Kabiria apre la sue porte agli avventori con serate a tema, quasi tutte di musica live, tranne qualche rara eccezione in cui i decibel arrivano alle stelle. Questa proposta si è dimostrata vincente nel tempo e il merito và dato fifty-fifty a chi l’ha proposto, l’associazione culturale di Policoro “La Mela di Odessa”, e al socio di riferimento della società che gestisce “I Giardini d’Oriente”, Antonello De Santis proprietario ed ideatore del lido che ha accordato loro la fiducia in questo progetto. Tale binomio ha sortito subito gli effetti sperati per la grande affluenza di pubblico durante tutti i week end, ma soprattutto per la ricerca spansomica di una fetta di clientela di un locale più chic dove trascorrere una bella serata. E per la sua scenografia il Kabiria si presta ad essere un lido d’elite sia per com’è arredato e sia per la clientela selezionata che ospita. Questo target è pressoché unico sulla riviera jonica e un segnale che anche qui da noi si può fare un turismo diverso, come in altre località più rinomate, e non solo sociale e familiare. Il merito di questa intuizione và senz’altro attribuito ai gestori, i soci de “La Mela di Odessa”, che già da qualche anno hanno nel loro piccolo invertito la tendenza. Prima con il lido “Mama Fruit Beach” in località “Tre Madonne” di Scanzano Jonico e ora la stessa formula è risultata vincente con il Kabiria. Tutto quello che toccano diventa oro, come Re Mida: in quel di Scanzano qualche anno fa non si vedeva tanta gente dall’anno del Signore (per rimanere in tema di Tre Madonne), mentre oggi il Kabiria è il lido più gettonato. L’anno prossimo non si sa dove andranno ad aprire i battenti, però con questa formula di poche serate ma buone c’è da scommettere che il risultato sarà sempre e solo lo stesso: un successo. Proprio come il “Blues in Town”, festival annuale della musica blues, da quest’anno itinerante, che ha vinto lo scetticismo di molti per il genere di musica ma giunto ormai alla sesta edizione di fila.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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