POLICORO – Il due agosto è una data che il giovane policorese, Giovanni Castrovillari, non dimenticherà mai. Perché il natural body builder della città jonica ha raggiunto un importante traguardo: nella città di Taranto ha sollevato al cielo il trofeo “Gran Prix città di Taranto”, una delle undici tappe valevoli per il circuito nazionale “Open” di questa disciplina sportiva dedicato per il 2009 ad un atleta di questa specialità, il body building, scomparso prematuramente in un incidente stradale: Vincenzo Palmisano. Dunque anche nella città dei due mari Castrovillari si è ben comportato bissando il successo di un anno fa quando si aggiudicò l’edizione del 2008, nella sua categoria, di questo torneo annuale. Pertanto non fu una vittoria isolata, ma figlia di un lavoro, duro allenamento in questo caso, che lo ha portato ad essere un campione di natural body building, la sua passione di sempre: “anche se spesso –racconta Castrovillari con un pizzico di rammarico- mi confronto con atleti che non sono natural, cerco sempre di farmi rispettare e di competere con tutti con lealtà e sportività indipendentemente dal risultato che si può raggiungere. Infatti anche quando non si vince, bisogna saper accettare la sconfitta e riconoscere la superiorità dell’avversario, quando è più bravo. Credo che con questo spirito bisognerebbe affrontare la vita più in generale di tutti i giorni. Per quel che concerne la tappa di Taranto, sono doppiamente soddisfatto del trofeo alzato al cielo: un angelo ed un culturista datomi dall’organizzatore dell’evento, Pierluigi Borgia, che simboleggia tutto il circuito Open del 2009, perché dedicato ad un collega che, stando a quello che mi hanno riferito gli stessi organizzatori, hanno visto in me alcuni tratti della personalità e dell’atleta a cui è dedicato il torneo per l’anno in corso. E io sono molto orgoglioso di aver ricordato nel migliore dei modi Vincenzo Palmisano. Per questo custodirò gelosamente questo trofeo nella mia personale bacheca e cercherò sempre, in ogni competizione, di tenere alto il suo nome, a partire dall’ultima gara, sempre natural, anche se fuori circuito del grande slam, di Cosenza del 20 settembre”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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